Ogni paese ha le sue tradizioni Natalizie, soprattutto per quanto riguarda la cucina e il Regno Unito custodisce molte ricette festive. Una di queste è il Christmas Pudding che viene preparato insieme a tutta la famiglia esprimendo un desiderio, la domenica prima di Natale.

Nella nostra epoca ci sono tantissime versioni del Christmas Pudding, in cui sia gli ingredienti che lo compongono che quelli che lo ricoprono vengono adattati secondo esigenze e gusti personali. Ma non è sempre stato un dolce, non ha sempre avuto questi ingredienti, quindi vediamo la sua storia e poi la ricetta che ho utilizzato io con le modifiche che ho apportato secondo i miei personalissimi gusti.

Storia del Christmas Pudding

Il suo nome inizialmente non era neanche “Pudding” ma “Pottage” che deriva dalla parola francese “potage” cioè zuppa, e a sua volta deriva dal latino “pottus” cioè “pentola”. Questa derivazione proprio perché era una zuppa cotta in un grande recipiente sul fuoco in tempi medievali. Spesso “Pottage” veniva utilizzato per riferirsi piatti medievali con consistenza densa e molti ingredienti all’interno.

Il Christmas Pudding ha origini antiche, nasce dalle mani dei monaci inglesi che nel XIV secolo preparavano una zuppa densa di carne, verdura e frutta secca. Un piatto piuttosto ricco ma umile. Quindi non era neanche un dolce originariamente, proprio come un altro dolce della tradizione britannica, le Mince Pies. Anch’esse nascevano con il ripieno di carne.

Nel XVI secolo questa zuppa dei monaci chiamata Pottage subisce delle variazioni e ne viene creata una versione dolce aggiungendo anche brandy o rum per aiutare la conservazione. Nel XVII secolo, in epoca Vittoriana, gli viene affibbiato il nome “Christmas Pudding” anche grazie alla Regina Victoria che lo introduce a palazzo per le festività natalizie, a suo marito Albert molto care. Lo troviamo anche citato infatti in un romanzo dell’epoca molto famoso, “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Un piatto che ha attraversato secoli sopravvivendo fino ai giorni nostri e subendo modifiche di ingredienti. Una delle cose che però non è mai cambiata è la lunga preparazione, infatti il Christmas Pudding va cotto per molto tempo.

La ricetta del Christmas Pudding

Ho trovato una ricetta online che mi piaceva ma durante la preparazione ho modificato secondo i miei gusti e quello che avevo a disposizione.

Ingredienti:

• 150 gr di uvetta
• 120 gr di prugne secche tritate
• 80 gr di zenzero candito
• 40 gr di mirtilli secchi
• 50 gr di mandorle pelate e tritate grossolanamente
• 25 gr di zucchero di canna
• 85 gr di fiocchi d’avena
• 75 gr di farina autolievitante ( o aggiungere 10 gr di lievito per dolci
• 40 gr di cacao amaro
• 100 gr di burro morbido
• 1 mela grattugiata
• La buccia di 2 arance
• 1 cucchiaino di cannella
• Il succo di 2 arance
• 2 cucchiaini di brandy
• 2 uova
• Un pizzico di sale

Procedimento:

Mettere in un recipiente tutta la frutta secca, il cacao, le spezie, l’avena, la farina (il lievito), il burro, la mela e la buccia grattugiata. Poi aggiungere il liquore, il succo d’arancia e le due uova mescolando tutto insieme. Imburrare il contenitore dove verrà cotto e versare l’impasto, coprire con carta da forno e con la carta d’alluminio. Mettere in una pentola piú grande con l’acqua, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco basso per due ore e mezza.

Prima di servirlo andrebbe preparata una ganache di cioccolato e double cream da versare sopra (150 gr di cioccolata fondente, 350 ml di double cream, arancia grattugiata e un pizzico di sale) ma io ho preferito creare una crema di arancia aromatizzata al brandy da versare sopra, mentre l’anno scorso una semplice ghiaccia reale con albume e zucchero a velo.

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Buone feste a tutti!