Le tradizioni natalizie in Irlanda e Regno Unito

Il Natale è una festa sempre tanto attesa, almeno dalla maggior parte delle persone, soprattutto dai bambini. Ma le tradizioni natalizie saranno le stesse anche in Irlanda e nel Regno Unito? Non proprio… Oggi vi racconto cosa succede in questi paesi quando si avvicina il Natale.

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Silent Night di Viggo Johansen – 1891

Il Natale in Inghilterra

Parto subito con l’Inghilterra perchè sia la Scozia che il Galles che l’Irlanda sono state sotto il suo domino per tantissimo tempo, quindi ha influenzato in maniera importante le loro tradizioni. In Inghilterra si comincia ad addobbare la casa, le strade ed i negozi già da novembre, creando un’atmosfera assolutamente scintillante e da fiaba. I bambini iniziano il loro calendario dell’avvento che si conclude in prossimità dei giorni di festa in cui si addobberà finalmente anche l’albero di Natale.

  • Curiosità: l’albero di Natale fu introdotto in Inghilterra dal tedesco principe Albert di Sassonia, il marito della regina Victoria. Fu lui a portare a palazzo la tradizione dei paesi scandinavi dell’albero vivo in casa decorato, all’epoca (siamo nel 1800), con tante candele. L’intento era di far vivere la magia del Natale della sua infanzia tedesca, anche ai suoi figli.
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Serie tv “Victoria” di ITV

Un’altra bella tradizione è quella delle Christmas Cards, dove ci si scambiano vere e proprie lettere di auguri natalizi, racconti di vita recenti e buoni propositi per il nuovo anno. Spesso vengono spediti ad amici e parenti lontani o scambiati a mano.

Il 24 dicembre

La sera della Vigilia, gli inglesi, accendono un ceppo di legno nel camino da lasciar ardere per tutta la notte (tenendone un pezzetto per il prossimo anno come buon auspicio), i bambini appendono le loro calze al caminetto che Babbo Natale, o meglio “Father Christmas” , riempirà con i doni chiesti; in cambio riceverà un bicchiere di latte e dei biscotti che gli avranno lasciato accanto all’albero. Non dimenticheranno di certo una carota per la sua renna Rudolph!

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Londra – Tabita (Idee In Movimento)

Il 25 dicembre

La mattina di Natale è il momento di scartare i regali ricevuti e preparsi per il pranzo con amici e parenti. Solitamente il piatto più importante della tradizione inglese è il Tacchino Ripieno con salsa ai mirtilli accompagnato da vari contorni. I dolci tipici invece sono il Christmas Pudding a base di uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie; la Christmas Cake a base di frutta e marzapane ed i buonissimi MINCE PIES con frutta secca e distillati.

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Piccoli Mince Pie che ho fatto l’anno scorso

Leggi anche: “Le ricette natalizie in Irlanda e Regno Unito”

A tavola si troveranno sicuramente i simpatici Christmas Crackers: segnaposto di cartone e carta a forma di caramella che vengono tirati e al loro interno si possono trovare dei piccoli regali, indovinelli, coroncine di carta pesta, quiz e altro.

Alle 15 ci saranno la Regina ed il suo discorso in tv ad interrompere il pranzo o concluderlo in bellezza, aspettando il tea delle cinque per mangiare qualche altro mince pie!

Il 26 dicembre

Il 26 dicembre è il giorno in cui ci si scambiano i doni con le persone che non si vedono durante le feste, quindi i collegni di lavoro, i vicini di casa, il postino, etc.. Questa tradizione proviene dall’usanza dei padroni di regalare qualcosa ai loro sottoposti, negli anni ha subito delle modifiche ma è rimasta comunque famosa anche grazie alla concomitanza con l’inizio dei saldi. Questa  giornata è conosciuta ovunque col nome : “Boxing Day”.

Il Natale in Scozia

Il Natale scozzese non è molto diverso da quello inglese, semplicemente perchè ne ha praticamente assorbito quasi tutta la tradizione. Questa mancanza non proviene certo dalla poca originalità o fantasia ma dal fatto che per tantissimi anni, in Scozia, i festeggiamenti Natalizi furono proibiti e vietati da una legge di Cromwell. La messa al bando del Natale avvenne nel 1647 quando finalmente l’inglese protestante riuscì a vietare questa giornata di sfarzo inutile, dichiarandolo un giorno lavorativo. L’inghilterra stessa cercò di ribellarsi e si liberò della proibizione dopo la morte di Cromwell; la Scozia invece continuò a non festeggiare il Natale per colpa della chiesa presbiteriana che puniva anche severamente i festeggiamenti. Il natale tornò in Scozia solo nel 1958 quando fu dichiarata giornata di festa e gli scozzesi iniziarono a far loro una festa che non festeggiavano da almeno 300 anni assimilando alcune tradizioni inglesi come i Christmas Crackers, il pranzo di Natale, le decorazioni natalizie etc..

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Foto di Beatrice – Nel cuore della Scozia

Il 31 dicembre

La loro vera festa era ed è l’Hogmanay, il capodanno celtico! Il 31 di dicembre ci si riuniva con amici e parenti per mangiare e far festa scambiandosi dei doni. Adesso è ancora una festa molto importante e spettacolare sopratutto ad Edimburgo dove si assiste ad uno spettacolo pirotecnico strabiliante accompagnato da una processione di luci, concerti all’esterno, mercatini natalizi, piste di pattinaggio su ghiaccio e giochi di fuoco.

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Per ulteriori dettagli, visitate il blog “Nel cuore della Scozia” per leggere cosa fare ad Edimburgo durante il periodo natalizio.

Il Natale in Irlanda

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Il Natale in Irlanda è molto simile a quello descritto in precedenza, ma gli irlandesi hanno apportato qualche modifica o aggiunta alla tradizione che vi ho spiegato finora.

Il 24 dicembre

Un particolare che caratterizza le decorazioni Irlandesi è sicuramente l’agrifoglio perchè cresce liberamente ed è sempre stato facile da reperire in ogni zona. Anche qui abbiamo l’attesa dei bambini per Father Christmas ma, al posto del ceppo di legno nel camino, qui c’è l’usanza di mettere una candela di fronte ad una finestra. Essendo un paese a maggioranza cattolica, questo gesto era un omaggio alla natività di Gesù; ormai si usa poco ma è una piccola caratteristica che la differenzia dall’Inghilterra; inoltre qui nel camino, solitamente, c’è la torba al posto della legna.

  • Curiosità: a proposito di agrifoglio… Questo era un elemento già molto usato in antichità, durante le feste che omaggiavano il solstizio d’inverno. Eh già perchè non fu solo “Samhain” ad essere rimpiazzato con un’altra festa ( vi ricordate l’articolo dedicato ad halloween?); la stessa sorte è toccata anche a quest’altra festività. Era chiamata YULE ed alcuni simboli erano appunto: l’agrifoglio ed il vischio. Essendo piante sempreverdi, rappresentavano al meglio lo spirito delle celebrazioni del solstizio d’inverno: una vita che resiste all’oscurità e al gelo invernale.

Il 25 dicembre

La giornata di Natale si svolge quasi allo stesso modo, con parenti ed amici attorno al tavolo, un po’ di christmas Crackers a rallegrare il pranzo ed il tacchino ripieno con salsa ai mirtilli, cavoletti di Bruxelles come contorno, insieme a patate e verze. Sul tavolo però potrebbe esserci un’altra pietanza a sostituire il tacchino, lo Spiced Beef; un arrosto molto speziato che proviene dal sud dell’Irlanda.

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http://www.irishtimes.com

Un tuffo natalizio

Invece del discorso della Regina, in Irlanda si assiste a qualcosa di più particolare che rientra di più nel loro stile: il tuffo nell’acqua gelida. Proprio così, il giorno di Natale è tradizione lanciarsi da qualche scogliera e combattere con le bassissime temperature del mare o dell’oceano. Questo avviene un po’ dappertutto ma i luoghi più famosi sono il Forty Foot a Sandycave vicino Dublino e a SaltHill vicino Galway. Per scaldarsi dopo una giornata in spiaggia a guardare gente che si tuffa o dopo aver combattuto contro le onde, ci si sposta nel luogo più amato per eccellenza: “il pub”. Le bevande che vanno per la maggiore, in questo periodo natalizio, sono il MULLED WINE simile al vin brulè, l’HOT CIDER un sidro caldo con cannella, scorza d’arancia e spezie; l’HOT WHISKEY che ovviamente è una miscela di whiskey con aggiunta di acqua bollente, una fetta di limone con incastrati dei chiodi di garofano.

Il 26 dicembre

Durante il Boxing Day, in Irlanda, oltre allo scmabio di regali normale avviene anche la “Wren Boy Procession”. La tradizione nasce dalla caccia allo scricciolo, un piccolo volatile, legato al martire Santo Stefano. In questa giornata, si usciva a cacciare lo scricciolo che, secondo la leggenda, era appollaiato sul cespuglio di agrifoglio che nascondeva Santo Stefano dai persecutori; il piccolo uccellino volò rivelando la posizione del primo martire cristiano. Ovviamente non si esce a caccia veramente, ci si veste di abiti vecchi o fatti di paglia ,spesso raccogliendo fondi da donare in beneficienza.

Il 6 gennaio

Quello che per noi è il giorno in cui arriva la Befana a portare doni o carbone ai bambini, in Irlanda è NOLLAIG NA MBEAN cioè “il Natale delle donne”. In questa giornata le donne si riposano ed escono con le amiche. Gli uomini rimangono a casa ad occuparsi della famiglia, delle faccende domestiche e a rimuovere le dicorazioni natalizie.

Sapevate già alcune di queste tradizioni?

A me non resta che augurarvi Buone feste…anzi, Merry Christmas, o meglio…

Nollaig Shona Duit!!!

 

 

Grazie a Elisa Postorino, per la foto copertina dell’articolo.

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20 risposte a "Le tradizioni natalizie in Irlanda e Regno Unito"

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  1. Non sapevo del tuffo nell’acqua gelida, tradizione che tra l’altro c’è anche a un paio di ore di macchina da casa mia, in una città della Liguria (se ricordo bene però è il 26 dicembre). Non potrei mai farcela!
    Sono stata in Inghilterra e in Irlanda nel mese di dicembre ma purtroppo mai in occasione di Natale, ma prima o poi…

    1. Ed io non sapevo che facessero il tuffo anche dalle tue parti!! 😍 Sarebbe da vedere (non da fare, non sono così coraggiosa 😂). Anche io sono capitata sempre a ridosso delle feste, sarebbe bello passarci proprio il giorno di Natale 💛

  2. Interessantissimo questo post Ilaria! Mi piacerebbe proprio passare il giorno di Natale in Scozia prima o poi, o nel Regno Unito in generale, magari in un bel cottage, col camino acceso e fuori una bella nevicata… che sogno!!!

  3. Arrivo relativamente tardi, ma non conoscevo le tradizioni natalizie di questi paesi e l’articolo mi ha incuriosito moltissimo. Per forza di cose mi sono soffermata soprattutto sulla Scozia, e wow, non sapevo che non avessero festeggiato il Natale per secoli!!! Il top sarebbe partecipare al Capodanno ad Edimburgo, speriamo un giorno di riuscirci. Buona giornata Ilaria!

    1. Non è mai troppo tardi per queste cose 😀 Anche io ho scoperto questa cosa del Natale in Scozia recentemente, stavo guardando un documentario che ha accennato alla cosa e sono andata subito ad informarmi. Si il capodanno ad Edimburgo sarebbe splendido, dai abbiamo 11 mesi per organizzare XD Buona serata a te Celeste! :*

  4. Sono un pò fuori stagione ma questo articolo mi è piaciuto tantissimo perchè io adoro le tradizioni, soprattutto quelle natalizia. Ho imparato un sacco di cose che non sapevo ad esempio che in Scozia non hanno festeggiato il Natale per tutti quegli anni.

  5. Ma dai non sapevo del tuffo dalle scogliere irlandesi o che il 6 gennaio fosse il Natale delle donne! Gli Irlandesi devono sempre distinguersi!

  6. Adoro il Natale e la sua atmosfera… potrei vivere benissimo in Inghilterra visto che si inizia ad addobbare molto prima! 😍 Un articolo davvero interessante e carino, non conoscevo praticamente nessuna di queste tradizioni made in UK! Già chi fa il bagno in Italia muore dal freddo non oso pensare lassù! 😅

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