In Irlanda, a Dublino, a pochi passi da Merrion Square si trova un piccolo luogo ricco di storia ed importanza letteraria: la Sweny’s Pharmacy.
E’ una farmacia o una libreria? Che cos’è? Entrambe, è un luogo che attira gli appassionati di letteratura, di storia, di James Joyce, dei luoghi vissuti che raccontano epoche e vite attraverso i dettagli che si trovano al suo interno.
Come nasce la Sweny’s Pharmacy
Risale al 1847, periodo in cui serviva da sala di consulto per un medico di famiglia, poi si ampliò per fare più spazio ed aggiungere una farmacia nel 1853 gestita da Frederick Sweny. Si trovava, e trova ancora, in un quartiere centrale vicino al Trinity College, in Lincoln Place 1, nel cuore di Dublino. Negli anni successivi ha avuto altri proprietari ma il nome è sempre stato mantenuto.
La Sweny’s Pharmacy e James Joyce
Perchè si parla ancora di questo luogo dopo tanti anni? E’ grazie a James Joyce ed al suo libro “Ulysses” se la farmacia è diventata un punto di ritrovo per gli amanti della letteratura e della storia. Il protagonista del suo libro, Leopold Bloom, entrò proprio in questa farmacia e rimase affascinato dalle tante ampolle e bottiglie sugli scaffali, descrive in particolare l’odore di limone delle saponette e ne prende una che porterà con se per Dublino come un talismano. Era il 16 giugno, una data importante per Joyce; era il giorno in cui la sua futura moglie Nora cedette al suo corteggiamento. Nonostante Joyce abbia vissuto la maggior parte della sua vita a Parigi, Zurigo, Pola e Trieste, ambientò le opere prettamente nella sua Dublino, criticando la società irlandese e la chiesa cattolica. Si dice che le informazioni sull’aspetto ebraico del personaggio Bloom, provengano dalla frequentazione con Italo Svevo a Trieste; città in cui scriverà i primi tre capitoli dell’Ulysses.
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La Sweny’s Pharmacy oggi
L’ambiente è cambiato poco dai giorni in cui era una farmacia. Ora, forse, ci sono soltanto più volti ad osservarci dalle cornici e tanti libri degli autori irlandesi. Il luogo è stato salvato dai volontari che l’hanno fatto diventare una libreria lasciando le pozioni e le bottiglie descritte da Joyce nell’Ulysses al loro posto. Persino le saponette al limone sono sempre lì e possiamo acquistarle portandole con noi o annusarle mentre leggiamo. Infatti, nella Sweny’s Pharmacy, ci si ritrova per letture collettive delle opere di Joyce, sopratutto l’Ulysses ed il Finnegans Wake; in svariate lingue tra cui anche l’italiano. Io l’ho mancata ma sono andata lo stesso ad esplorare il posto facendo una chiacchierata con uno dei volontari, che mi ha anche cantato una canzone in gaelico irlandese e mi ha invitata a gustare una birra nel pub di fronte.
Il posto è un cumulo di libri, fogli, fotografie, vecchie cimeli, quadri e cornici con volti conosciuti e sconosciuti, vetrine con vecchie bottiglie impolverate; non si sa dove guardare per la quantità di oggetti in uno spazio veramente minuscolo.
Il Bloomsday
Ogni anno, il 16 giugno, a Dublino si svolge il Bloomsday in cui si celebra la giornata raccontata nell’Ulysses (16 giungo 1904) e lo scrittore stesso. In molti si vestono in stile edoardiano, in voga all’epoca, e si ripercorrono le tappe del protagonista del libro o si partecipa a letture di gruppo. Oltre a Dublino, anche altre città hanno inziato a festeggiare lo stesso giorno: Szombathely in Ungheria (città natale del padre di James) a Philadelphia e a Syracuse negli Stati Uniti.
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Che emozione i posticini come la Sweny’s Pharmacy! Luoghi incantati e preziosi, come pochi altri in giro per il mondo! Grazie mille per la dritta, quando andrò a Dublino ci farò sicuramente un salto 🙂
Grazie a te per essere passata! Sono daccd’acc con quanto dici, assolutamente! 🤗
Non sono mai stata a Dublino e non conoscevo questo posto neanche di nome. Mi ispira moltissimo 🙂
Dublino nasconde molti luoghi particolari ed interessanti 😁
Che luogo affascinante. Conosco così poco Dublino! I miei ricordi risalgono al liceo (e ti assicuro che è stato tantissimi anni fa…) e sicuramente non andavo a caccia di luoghi così particolari. Mi piacerebbe farci un giro, appena possibile. Ne ho un ottimo ricordo.
È bello tornare in luoghi che abbiamo visto quando eravamo persone diverse, come nel tuo caso ancora non ventenni! A me è successo con Firenze ed è stato bellissimo!
Dove si parla di Joyce, arrivo io a ficcarci il muso! Lo amo! Ti invidio molto per essere stata in questo luogo mitico, ho una venerazione per l’Ulisse e i suoi luoghi. Ma nella torre martello non ci abita Stephen Dedalus con il suo amico, mi pare? Anyway… che emozione il volontario che ti canta e ti consiglia! 😍
Hai perfettamente ragione Lucy! L’ispirazione da Gogarty infatti era per l’amico, non Bloom. Correggo subito. Non lo rileggo da anni e dovrei proprio approfittare di quuesto periodo di “pausa forzata” per rileggerlo” 😀 Grazie per la correzione!
Si è stata una visita più che piacevole, non la dimenticherò con facilità ^_^
Potrei impazzire per un posto così! Io adoro Joyce e quella sua malinconia tutta irlandese. Avrei sicuramente comprato le saponette!
Credo anche io che lo avresti adorato!!
Questo posto mi aveva già colpita quando ne avevi parlato nell’altro post, quindi non vedevo l’ora di saperne di più. Sembra proprio un posto fuori dal tempo (e spero che rimanga ancora a lungo visto che il mio viaggio in Irlanda di aprile ovviamente è rimandato a chissà quando).
Posti belli e anche persone che contribuiscono a renderli tali: il volontario che ti canta una canzone in gaelico è il massimo!
Sono sicura che per quando riuscirai ad andare a Dublino, loro saranno lì. Soprattutto PJ che ti suonerà una bella canzone in gaelico e ti pprtera al pub di fronte per una chiacchierata! 😁😁💕
Come sai io ho un debole per luoghi come questo, che mantengono la loro autenticità e sono stati tutelati e conservati. Un indirizzo di cui prendo nota, nel caso dovessi tornare a Dublino.
Per fortuna! Pensa che dispiacere se un posto così fosse stato chiuso 💕
Un posto dimenticato dalla storia?? Interessante racconto , sembra affascinante come lo hai presentato … probabilmente sono passata davanti, durante la mia visita a Dublino … non sapevo della sua esistenza
Non è molto pubblicizzato, infatti la prima volta a Dublino l’ho mancato 😅😁
Stavo pensando di rileggere, per la nona volta, l’Ulisse di Joyce durante questo periodo di quarantena. Mi sa che faccio bene.
Benissimo direi! 😀
Sono stata a Dublino, ma questa storia proprio non la conoscevo. Eppure Joyce è uno dei miei scrittori preferiti. la prossima volta che sarò in questa città ci farò un salto!
Allora, la prossima volta, non devi assolutamente fartela scappare! 🤗
Questi sono proprio quei luoghi magici in cui perdersi e vagare con la fantasia. Non sono mai stata a Dublino ma quando riuscirò ad andarci mi piacerebbe proprio visitare questa farmacia/libreria.
Merita assolutamente una visita! Anche nei giorni delle letture di gruppo 🤗