Irlanda – Itinerario: alla scoperta delle librerie storiche di Dublino

Dublino, la capitale della Repubblica Irlandese è una città ricca di storia e luoghi di riferimento per la letteratura e gli autori legati ad essa. Dall’isola di smeraldo provengono molti artisti, poeti e scrittori che conosciamo bene e abbiamo studiato a scuola. Da Dublino proviene James Joyce che ha liberato i suoi personaggi lungo le vie della sua città facendoci respirare la stessa sensazione che provava lui; ci ha raccontato dei Dublinesi così amati ed odiati regalandoci una visione a tutto tondo di una cultura e di un periodo storico. Dall’Irlanda proviene Oscar Wilde anche se usiamo accostarlo all’Inghilterra, paese che lo ha adottato. Il nord/ovest dell’Irlanda era importante per William Butler Yeats che si immerse nelle atmosfere rurali per emergerne con storie di folklore e fiabe legate alle leggende della sua terra all’ombra delle montagne più amate.

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Potrei elencarne molti altri, tra cui Samuel Beckett e Bram Stoker, ma questo è un argomento per un’altra volta, stavolta vorrei portarvi nelle librerie che ho scoperto lungo le vie affollate di Dublino, in una passeggiata letteraria un po’ particolare, fuori dai soliti giri turistici.

Ero già stata a Dublino due anni fa ed ho potuto girarla in lungo ed in largo avendo tre giorni a disposizione, questa volta sono tornata per visitare i suoi dintorni, quindi nel tempo rimanente, ho preferito scovare dei luoghi più nascosti, qualcosa che solo i Dublinesi sanno o gli occhi più attenti e curiosi.

Stokes Books 

Questa libreria si trova in un bellissimo edificio georgiano che ospita tanti altri negozi, alcuni di souvenir e di altri generi. La libreria è molto piccola con tanti scaffali a muro e molti più libri. All’esterno, nel corridoio dell’edificio principale, ci sono molti altri scaffali con ogni genere di libro irlandese e molte occasioni di vecchi volumi a prezzi non sempre convenienti ma sono certamente titoli che non si trovano facilmente. Quando visito questi luoghi immagino sempre di vivere lì e passare qualche ora sfogliando pagine di vecchi libri o al banco delle occasioni per trovare qualcosa di particolare ed inaspettato; proprio come stava facendo un uomo che ho lasciato lì a spulciare tra le pagine ingiallite. Da quello che ho notato sbirciando qualche titolo, non ci sono libri di autori popolari, quindi attira sicuramente i lettori alla ricerca di qualcosa di poco conosciuto.

L’indirizzo è: 19 Market Arcade, South Great Georges Street.

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The Winding Stair 

Una delle librerie indipendenti sopravvissute più antiche di Dublino che si affaccia proprio sul famoso ponte pedonale della città: l’Ha’Penny Bridge. Qui la sezione di libri di seconda mano è meno fornita ma il piccolo ambiente è molto accogliente, sa un po’ di casa con le tazze a disposizione per bere un caffè ed un tea in compagnia o da soli sfogliando un libro seduti sulla grande poltrona nell’angolo. Una cosa che ho notato spesso in molte librerie di Dublino è proprio questa area di lettura che regala un’atmosfera rilassata anche solo entrando e vedendo alcune persone intente nella lettura. Un angolo veramente ospitale dove passare qualche ora di relax circondati dalle opere letterarie più recenti nella parte anteriore e sul retro le occasioni di seconda mano. Al piano di sopra il ristorante omonimo con splendida vista sul fiume e cucina irlandese.

L’indirizzo è: 40 Lower Ormond Quay

Ulysses Rare Books

Una bellissima scoperta questa libreria piccola e dimessa del 1988. Il nome è già molto importante per la città rimandando a Joyce e alla sua opera. All’interno non è possibile scattare foto perchè questa libreria, come suggerisce l’aggettivo nel suo nome, ha una particolarità: possiede molte perle rare, spesso prime edizioni delle opere più famose, in svariate lingue. Va da se che il valore dei libri da lei ospitati sia molto alto ma sono entrata comunque per sbirciare qualche titolo e copertina trovando molte prime o antiche edizioni dei libri che conosciamo molto bene tra le letture per ragazzi e bambini, come Il signore degli anelli, Narnia, Paddington, Winnie the Pooh, Alice in Wonderland. Ovviamente tra i titoli compaiono anche le opere più famose scritte dagli autori irlandesi. Mentre guardavo proprio quest’ultime attraverso il vetro di una vetrina è entrata una cliente per chiedere quanto costasse la prima edizione di “Harry Potter e la pietra filosofale”; la signora seduta di fronte al computer ha fatto una breve ricerca per poi rispondere “599 euro”.

L’indirizzo è: 10 Duke Street

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foto scattata dall’esterno

Sweny’s Pharmacy

Ma come “farmacia”? Non stavamo parlando di librerie? La risposta è molto semplice: nel 1847 in questo stesso luogo si trovava uno studio medico, nel 1853 Frederick William Sweny ci aprì una farmacia. Nei primi del novecento, James Joyce ambientò il suo famoso Ulysses nelle strade della sua città e fece entrare il suo protagonista, Leopold Bloom, proprio qui per acquistare della cera bianca e fiori d’arancio ma la sua attenzione viene catturata dalle saponette al limone. Oggi, l’ambiente che frequentava Joyce, è immutato grazie a dei volontari che hanno salvato la farmacia rendendola un luogo di ritrovo per tutti gli amanti delle opere di Joyce. Il locale è piccolo e ingobrato di qualsiasi cosa tra libri, volantini e tutte le cianfrusaglie della farmacia originale, è un tuffo nel passato ed i volontari non vedono l’ora di scambiare quattro chiacchiere con chi, come me, entra a curiosare o di cantarvi una canzone in gaelico. Organizzano anche letture di gruppo, se passate di domenica potete partecipare alla lettura dell’Ulysses in italiano e magari portarvi a casa una saponetta al limone proprio come fece Bloom.

L’indirizzo è:  1 Lincoln Place

Leggi anche: “Sweny’s Pharmacy – Sulle orme di Joyce”

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  • Piccola nota: di fronte trovate il Kennedys Pub, dove lavorò il giovane Oscar Wilde prima che lui o il pub divenissero più noti.

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Ne ho consigliate solo quattro perchè ho scelto quelle che mi hanno colpito di più, le più particolari. Una delle cose più belle di Dublino è proprio la quantità di librerie, biblioteche e book shops che si trovano nei luoghi più impensabili. Camminando in un mercato coperto si può scoprire un banco di libri usati, in un piccolo vicolo una minuscola libreria di titoli rari o prime edizioni, alcune si trovano in piena vista e fa piacere al cuore vedere così tante persone entrare anche solo per sfogliare un libro per qualche minuto. E’ una cosa che faccio spesso anche io, un piccolo gesto che mi fa stare bene. Quando ho bisogno di una coccola entro in libreria e passeggio tra gli scaffali, leggo titoli e trame, annuso le pagine e mi perdo tra le file di generi che non avevo neanche considerato. Quasi sempre torno a casa con un nuovo volume che si impilerà sugli altri in attesa di essere letto e di regalarmi un nuovo viaggio tra le parole dell’autore.

Leggi anche: ” 5 libri per scoprire l’Irlanda”

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26 risposte a "Irlanda – Itinerario: alla scoperta delle librerie storiche di Dublino"

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  1. Bellissimo articolo! Ecco questo ad esempio è un tipo di tour che io adoro fare in ogni città in cui vado. Mi piace perdermi nelle librerie rionali, quelle che sanno di buono già da fuori. Non sono ancora mai stata a Dublino ma mi hai fatto venire una voglia matta di passeggiare tra quegli scaffali con il naso all’insù!

  2. Ciao,

    ma che bello questo articolo. Effettivamente hai nominato delle librerei che non sono assolutamente niente male, quei posti che ti fanno sentire un vero Dubliner 🙂 grazie mille per le dritte super interessanti .)

  3. Avevo sentito parlare di The Winding Stair perché mi ero segnata il nome del ristorante, quindi questa sarà sicuramente una tappa quando sarò a Dublino. Spero di riuscire a vedere anche le altre librerie e in particolare Ulysses che mi ispira molto. Stavo proprio per chiedere quanto possa costare una prima edizione per vedere se posso permettermela… e invece no!
    Il libraio/farmacista dell’ultima foto mi ricorda tantissimo Doc di Ritorno al Futuro 😉

  4. Questo è decisamente un tour che farei di corsa! Da appassionata di letteratura laureata in letteratura tedesca, passerei ore a curiosare in questi scaffali alla ricerca di questa o quella perla che i più tendono purtroppo a farsi sfuggire. Lo sai che mi ero completamente scordata del fatto Wilde fosse irlandese? :O

  5. Ecco un altro motivo per cui volerei di corsa in Irlanda: le librerie! Bellissime!! Passerei ore e ore a curiosare tra scaffali e libri! Prendo nota di tutto 🙂

  6. Mi sono sempre piaciute le librerie. Gironzolare tra gli scaffali guardando le copertine, il profumo dei libri nell’aria, queste poi sono davvero belle.

  7. Dublino è senza ombra di dubbio una delle mie città preferite al mondo. Ricordo come fosse ieri di aver acquistato proprio in aeroporto a Dublino, durante il mio viaggio di ritorno, tre libri “a caso”, che non conoscevo e che ho deciso di portare in Italia con me come souvenir. Ebbene, mi aveva ispirato titolo e copertina. Ancora oggi li considero tre romanzi bellissimi. Il caso mi ha portato fortuna, ma la prossima volta che tornerò in città visiterò di proposito e molto volentieri le librerie che ci hai consigliato tu!

  8. Non sono mai stata a Dublino però entro sempre nelle librerie delle città che visito, secondo me esprimono tanto di una cultura e degli usi e costumi di un posto…

  9. Che bello questo giro tra le librerie di Dublino. Mi piace molto l’idea della Sweny’s Pharmacy che sia stata salvata grazie alla letteratura. Adesso già vorrei tornare nella capitale irlandese per farci un salto 😀

  10. mamma mia la voglia di irlanda che fai venire non ha eguali!! speriamo passi in fretta questo periodo disastroso per poter ricominciare a viaggiare!!
    un abbraccio a distanza!

  11. Adoro le librerie! Più sono storiche o piccole e di quartiere e più mi piacciono. Queste di Dublino sono notevoli in effetti. Non male la libreria che si chiama Ulysses, chiaro riferimento a Joyce!

  12. Interessantissima la storia della libreria-farmacia, sarebbe la prima in cui mi piacerebbe entrare. Le librerie sono l’anima di una città. Sicuramente un tour insolito da fare a Dublino ma molto interessante per gli appassionati di libri e delle storie che si celano dietro.

  13. Se dovessi sceglierne una, sarebbe sicuramente la Ulysses Rare Books. Mi ha colpito subito l’immagine! E poi il fascino dei libri rari… Geniale anche la farmacia. Insomma, da lettrice forte quale sono, devo assolutamente andare a Dublino!

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