I parchi di Londra

Cosa vedere a Londra? Prima di parlarvi dei simboli della città, vi racconterò i suoi parchi.

Grazie alla mia passione per la natura, riesco a trovare spazi verdi, anche minuscoli, in ogni angolo delle città. Cosa devo farci? La vita di campagna ha condizionato la mia esistenza da sempre. Londra possiede dei parchi veramente belli, alcuni piccoli, altri enormi, alcuni sono particolari e nascosti, altri tradizionali ed in pieno centro città. Ve ne racconto qualcuno, gli altri devo ancora esplorarli…

Il St James Park

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St. James Park e la vista della Whitehall + London Eye

Il St. James Park era una riserva di caccia del St. James Palace ma divenne un vero e proprio parco grazie a Carlo II che inserì lo specchio d’acqua che vediamo in ogni foto scattata dal ponte che lo sovrasta; un Must Have delle foto di Londra. Il ponte risale al 1957, periodo in cui vennero aggiunti altri sentieri e reso il giardino più “all’inglese”; dal ponte si gode di una vista stupenda di Buckingham Palace e, dal lato opposto, della Whitehall. Il parco è il più antico tra i parchi reali di Londra e si estende su 23 ettari, è aperto dalle 5 a mezzanotte, offre sdraie e sedie da affittare e potete godervi anche il momento del pranzo dei pellicani bianchi, di solito tra le 14.30 e le 15.30. Un giorno in cui mi sono “rifugiata” in questo parco cercavo un po’ di tranquillità dopo la folla impazzita che si ammassava per fotografare le prove ufficiali per il corteo dedicato al compleanno della regina. Quel giorno neanche il parco si è salvato dall’onda anomala di turisti, era frequentato più del solito…

Le fermate della metropolitana più vicine sono: St James Park e Westminster.

Il Green Park 

Ufficialmente The Green Park, si trova letteralmente tra Hyde Park e St. James Park coprendo una zona di 19 ettari. A differenza degli altri parchi reali non possiede laghi ornamentali o statue, fontane e piccoli torrenti. Si tratta “soltanto” di una zona boschiva fitta e costellata da piccoli sentieri. Fu grazie ad Enrico VIII che gli venne affibbiata la nomina di parco, prima era soltanto una zona paludosa dove venivano seppelliti i lebbrosi del vicino ospedale.

La fermata della metropolitana più vicina è St. James Park.

Hyde Park

E’ il più grande di tutti i parchi reali di Londra, è diviso in due dal lago artificiale Serpentine e confina con i Kengsinton Gardens anche se spesso si pensa che questi ultimi ne facciano parte; nel 1728 la regina Carolina impose la separazione tra i due. A noi frega poco dei confini perchè sono comunque attaccati e rendono facilissimo l’accesso a chiunque e da ogni lato. Cosa che invece era difficile prima dell’arrivo di Giacomo I che lo rese accessibile al pubblico, in alcune occasioni, e più tardi Carlo I  lo aprì a tutti indistantamente. Durante il periodo della grande epidemia di peste a Londra, i cittadini di rifugiarono nel parco per scampare alla malattia e durante la seconda guerra mondiale fornì sostentamento al popolo grazie alla coltivazione di patate.

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Bimba che nutre i cigni lungo il serpentine lake

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Al suo interno ci sono campi da tennis ed altri centri sportivi, attività commerciali e di ristorazione, parchi gioco. In alcuni periodi dell’anno si possono affittare imbarcazioni, fare il bagno in una parte del Serpentine Lake (il resto è occupato da tantissimi animali come si vede nella foto qui sopra dove una bambina temeraria tentava la sorte avvicinando i cigni), affittare sdraie ed ombrelloni e visitare i vari punti di interesse come il roseto, le varie fontane ed i monumenti commemorativi.

Hyde Park ospita ed ha ospitato tantissimi eventi di musica e concerti nel corso degli anni con artisti come i Queen, Rolling Stones, Pink Floyd, Pearl Jam, Bruce Springsteen, Bon Jovi, Red Hot Chili Peppers, Roy Harper, Foo Fighters, Paul McCarney, Green Day, Madonna…etc…

Il parco è accessibile da varie fermate della metropolitana: Hyde Park Corner, Marble Arch, Lancaster Gate.

I Kengsinton Gardens

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Round Pound con le amiche di gossip

Questo parco reale di Londra apparteneva ovviamente al palazzo di Kengsinton, suo giardino privato di 111 ettari adiacente, come dicevo prima, ad Hyde Park. Il parco possiede numerosi punti d’interesse oltre alla statua della regina Victoria (nacque nel palazzo nel 1819 e visse qui finchè non divenne regina e si trasferì a Buckingham) ed il lago rotondo fatto da Enric Wise e Charles Bridgeman che aggiunsero anche i viali alberati ed il giardino olandese. Troviamo infatti anche la Galleria d’Arte Serpentine Gallery, l’Albert Memorial (monumento dedicato al principe Albert, marito di Victoria) e la statua di Peter Pan, personaggio nato dalla penna di Matthiew Barrie in Peter Pan nei Giardini di Kengsinton. Starei qui ore a parlare di questo personaggio controverso che tutti conosciamo come il bambino che non voleva crescere. Se mai doveste incontrarmi di persona non nominatelo, potrei portarvi via delle ore preziose parlando della sua tristezza e della sua negatività! Per ovviare a ciò vi lascio un articolo interessante trovato qualche tempo fa sull’argomentoVi siete salvati!

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Albert Memorial

Il monumento dedicato ad Albert appare così sfarzoso ed imponente nonostante, prima della sua morte, abbia lasciato detto di dedicargli un’opera molto semplice essendo lui un uomo dalle poche pretese. Insomma, guardando il monumento non posso che pensare che qualcuno deve aver capito proprio male!

I giardini di Kengsinton sono tra quelli che preferisco, meno frequentati del vicino Hyde Park ma interessanti e favorevoli all’incontro ravvicinato degli animali che lo abitano: cigni, anatre, germani reali, aironi, scoiattoli (che ho stalkerizzato abbastanza correndo senza scarpe da un albero all’altro).

Le fermate della metropolitana più vicine sono Lancaster Gate e Queensway.

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Regent’s Park

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Boating Lake

E’ il parco che si estende nella zona di Camden Town, oltre Baker Street e fa parte del progetto urbanistico che stava mettendo a punto John Nash per Regent Street appunto. Il parco è percorso da due sentieri, l’Inner circle che racchiude un Bar Kitcken e l’Open Air Theatre, e l’Outer Circle che ne percorre i confini passando per lo Zoo di Londra (che da fuori mi è sembrato piuttosto piccolo e dagli spazi stretti) ed il Boating lake dove si noleggiano le barche. Il parco fu concepito in un’area abbandonata destinata ad un nuovo palazzo, progetto però che non andò in porto a favore di un ulteriore spazio verde. _MG_2312

Il giorno in cui l’ho visitato io era invaso da inglesi alle prese con un caldo insolito, quindi non è stato strano assistere a scene di gente rilassata al sole con tanto di crema solare, pic nic di famiglia su tovaglie a quadri, pisolini tattici sotto gli alberi (ops, questa ero io!) e bambini urlanti che si sfogavano correndo in ogni direzione. Nash ci aveva visto lungo nella progettazione dell’aerea considerando anche l’inclinazione degli inglesi per la vita rurale e l’amore per la natura. Le fermate della metropolitana più vicine sono: Regent’s Park, Baker Street e St John’s Wood. 

Primrose Hill

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Concludo l’articolo dedicato ai parchi con quello che ho apprezzato di più sia per la zona in cui si trova che per il suo modo di essere. La “Collina delle Primule” si trova oltre Regent’s Park, a nord, ed è alta 78 metri, offre quindi una bella vista sulla città. Anche questa zona, come tante altre, era una riserva di caccia ad uso esclusivo delle famiglie reali; fino al 1842, anno in cui fu aperta definitamente al pubblico. Primrose Hill è anche famosa come quartiere per le sue case in stile vittoriano e la tranquillità della zona abitata per lo più dalla borghesia e costellata da piccoli caffè, sale da tea e gastro pub. Sicuramente è un bel luogo per concludere una giornata alla scoperta di Londra, magari guardandola dall’alto circondati da un bel tramonto a colorarne il cielo di sfumature viola e gialle; come le case del quartiere.

Le fermate della metropolitana più vicine per raggiungerla sono: St John’s Wood, Swiss Cottage, Camden Town.

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Leggi anche: ” Nord di Londra: Camden Town e Primrose Hill”

Quale vi ispira di più o quale vi è rimasto nel cuore dopo aver visitato Londra? 🙂

Altri articoli su parchi, giardini e zone naturalistiche cliccando qui.

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22 risposte a "I parchi di Londra"

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  1. Londra è piena di parchi. Piccoli e grandi. E di giardini. Una delle cose che amo di più di questa città è la possibilità di passeggiare, e potersi fermare in qualunque momento in una panchina circondati da un po di verde. Personalmente, amo molto Richmond Park. Enorme a dir poco. Selvaggio e spontaneo. Bellissimo. Ed il giardino del Geffrye Museum è stupendo. Piccolo, ma bellissimo. Davanti, sul lato strada colpisce il bellissimo prato verde con alberi altissimi, e mai immagini il tripudio di colori che poi troverai sul retro, nel piccolo ma meraviglioso giardino fiorito. E’ stata una scoperta bellissima.

    1. Ciao Tabita! ^_^ Prendo appunti e segno anche questi parchi! Me ne sono stati consigliati anche altri ma il tempo era poco e la mia amica non era mai stata a Londra, ho puntato su quelli più centrali. Comunque hai ragione, ha talmente punti verdi che puoi fermarti ovunque mentre passeggi…

  2. Tutti bellissimi ma io ho un “debole” in particolare per Green Park, dove andavo sempre a riposare un po’ al pomeriggio durante il mio primo viaggio a Londra. E poi un posto speciale va a Primrose Hill per la vista pazzesca e per la sensazione di essere in un paese di campagna all’interno di una metropoli.
    Fotografie bellissime, come sempre 🙂

  3. Non ho mai visitato londra, ma devo dire che questa descrizione dei parchi cittadini è davvero ben fatta! Sicuramente devono esser visitati tutti 🙂

  4. Io ho amato Hyde Park, con i suoi scoiattolini e i pappagallini senza paura che ti vengono vicino per avere qualcosa da sgranocchiare. Mi è piaciuto anche St. Dunstan in the East, per l’atmosfera un po’ romantica e decadente che si respira!

  5. Tra quelli da te descritti sicuramente Primrose Hill…. splendido panorama e il parco più curato che abbia mai visto. Però andavo spesso anche a Clissold Park, vicino Manor House… anche quello molto bello, con fiori e cervi e gli immancabili scoiattoli 🙂

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