Kinsale è un piccolo paese irlandese nella contea di Cork, che inizialmente non era neanche nel mio itinerario principale. Sapete come ci è finito? Ho trovato una foto mentre scorrevo la home di Instagram e mi sono bloccata esclamando “Cos’è questa meraviglia?”.
Kinsale è un paesino che si affaccia sulla foce del fiume Bandon che crea questa “piccola” insenatura prima di riversarsi nel mare celtico. La sua attrattiva, oltre alla cucina, è il suo aspetto da cartolina con le case dalle facciate colorate, i pontili affollati da gabbiani e barche da pesca attraccate, vicoli in sali e scendi che si insinuano tra le case basse, le passeggiate lungo fiume ed il panorama marittimo sull’insenatura. E’ un paesino inoltre famoso, come vi dicevo, per la sua cucina, non a caso è la sede del Gourmet Festival e famosissima a livello internazionale come capitale gastronomica dell’Irlanda. I ristoranti servono quello che il mare offre il giorno stesso; quindi se amate i piatti a base di pesce siete nel posto giusto.
Appena sono scesa dal bus sono rimasta estasiata dalla bellezza del posto, dall’odore di pesce e mare condito da una giornata di sole accecante che, in Irlanda, è una rarità. Ho lasciato le mie cose in ostello e sono uscita di nuovo ad esplorare il paesino che attira una massa di turisti non indifferente. Nonostante questo affollamento si respira comunque un’atmosfera molto serena e piacevole perchè le persone si distribuiscono lungo l’insenatura per scoprire i piccoli “must see” che custodisce ben distribuiti qui e la.
Desmonde Castle
Il Desmond Castle è una casatorre del 5oo’ che apparteneva ai conti Desmond e fu trasformato in un carcere negli anni successivi. Attualmente ospita il Museo del Vino raccontando la storia del commercio di questo tra i paesi produttori e l’Irlanda. E’ una torre molto piccola ma ben tenuta e risulta completamente diversa dallo stile colorato della città.
Kinsale Regional Museum
Oltre alle collezioni ed i racconti della storia locale, troviamo una cosa molto importante: la storia dell’affondamento del translatantico Lusitania. Questa nave britannica, nel 1915, fu affondata da un sottomarino tedesco e morirono 1198 persone. Una statua nel porto ricorda l’eccezionale opera di soccorso attuata da Kinsale (che capitanava l’operazione intera) e le maggiori città limitrofe.
Nel più lontano 1601 si ricorda invece che Kinsale fu spettatrice di quello che viene ricordato come “l’assedio di Kinsale” in cui gli inglesi e gli ispanico-irlandesi si diedero battaglia. Questo trambusco portò ad una migrazione da parte degli aristocratici che lasciarono definitivamente l’isola di smeraldo dando luogo a quello che viene ricordato con il nome di “Flight of Earls”.
Charles Fort ed il James Fort
Vi parlo subito di questo forte perchè si ricollega alle battaglie precedenti, infatti fucostruito verso la fine del 1600 proprio per prevenire ulteriori attacchi, soprattutto da parte di francesi e spagnoli. Questo forte orientale è raggiungibile con una bella passeggiata che fiancheggia la foce del fiume. E’ la “Scilly Walk” sulla Low Road; non fateci caso se troverete dei cancelli pedonali privati o se sembrerà una strada interrotta, ho chiesto a chi li ci abita ed è un passsaggio libero che arriva fino a Summercove, villaggio che si trova poco prima del forte. La vista da qui è stupenda, solo un muro e della vegetazione vi separa dalle acque cristalline della foce del fiume. Qualche salita e discesa più avanti il forte farà la sua comparsa.
Dal Charles Fort si vede, in una giornata limpida, il dirimpettaio James Fort, costruito anch’esso per difendere il porto di Kinsale. Questi due forti sono collegati da una catena che in caso di attacchi veniva tirata su dall’acqua ed impediva alle navi nemiche di entrate nella foce. Il James Fort si trova sul lato opposto.

Old Head of Kinsale
A largo di questo promontorio naufragò il transatlantico Luisitania di cui vi parlavo prima e in punta a questo fazzoletto di terra a picco sull’oceano c’è un faro che purtroppo non è visitabile perchè fa parte di una zona privata. Potete però prendere un sentiero (Old Head of Kinsale Loop) prima del cancello che gira intorno al promontorio costeggiandolo per almeno 6 km in uno spettacolo meraviglioso che regalano le onde che si infrangono sulle rocce della scogliera.

Dove mangiare
Consiglio un fish & chips da Dino’s, una zuppa di pesce (seafood chowder) al pub Kitty O Se’s che sicuramente avrà un cartello all’entrata con l’orario di inizio della musica dal vivo. Delle ottime cozze abbinate alla Guinness, dal The Bulman. Una bella colazione al Milk Market Cafè magari con degli scones con clotted cream e marmellata.
Vi ricordo che potete avere uno sconto su Airbnb tramite questo link.
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è incredibile come si possano scoprire certi gioiellini attraverso i social networks!
Ma davvero!! La dimostrazione che quando si usano bene danno molte soddisfazioni 😀
che meraviglia !!
Grazie mille!! ❤
Posto incantevole, assolutamente da inserire in un tour del Paese. Poi si mangia anche pesce 👍
Ciao! Si mi è rimasto davvero nel cuore… Ed il pesce era buonissimo, l’ho mangiato anche a colazione XD
e’ proprio ora che torni in Irlanda .. mi mancano questo paesaggi e la musica .. così come i suoi abitanti!
Ciao!!! Spero tornerai presto! Anche a me piacerebbe molto tornare quest’anno 💚
Grazie Ilaria … speriamo buone nuove per entrambe allora 😊😊😊
Incrocio le dita!!!😘
Anche io !!!
Adoro Kinsale! Ci sono stata la prima volta anni fa e poi ci sono tornata l’ultima volta che sono stata in Irlanda perché volevo assolutamente rivedere questo paese. Sei stata al pub The Bulman, vedo! Magari esagero ma è uno dei miei posti preferiti in assoluto: uno di quei locali dove mi sento a casa 😍
Eccomi! Ho ripristinato il messaggio! Non so perchè ogni tanto finiscono in spam ^_^ Siiii, ricordavo che mi avevi consigliato qualcosa a Kinsale ma non me lo ero segnato, poi ci sono passata di fronte e mi sono ricordata! XD Si, anche io l’ho trovato tra i migliori, ha una vista impareggiabile, ottima atmosfera e soprattutto un sacco di roba buona da mangiare 😀
Anch’io ho scoperto Kinsale attraverso Instagram e ho ridisegnato il mio itinerario in Irlanda per raggiungerla: ormai da un po’ di tempo questo social network è diventato uno strumento indispensabile per la programmazione di qualsiasi viaggio, alla stessa stregua di Google Maps. Inutile dire che ho adorato Kinsale, con tutti quei colori è davvero un gioiellino.
Mi ha fatto incontrarti Ilaria, abbiamo diverse mete in comune!
Ciao Francesca!! Si anche io ormai controllo le mete con instagram tanto quanto Google maps! E Kinsale mi è rimasta proprio nel cuore. È un piacere anche per me ❤️
Sai che non ne avevo mai sentito parlare né visto foto? E me ne sono già innamorata anch’io! Comunque sempre di più Instagram aiuta a non perdersi delle perle come queste!
Si, meno male che esiste! Quando viene usato in maniera giusta è un’ottima vetrina per trovare quello che si cerca e scoprire tante novità!