Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett
Oggi vi parlo di un libro prestatomi dalla mia amica Valentina; quando le ho detto che mi sarebbe piaciuto parlare, nella sezione del blog “Storia & Letteratura”, anche di libri ed autori originari delle isole britanniche. Si è ricordata di avere questo libro letto in tenera età ed ho inziato la lettura anche io.
Trama e riflessioni
Il libro racconta la storia di Mary, bambina aristocratica che vive in India ma non vede mai i suoi genitori perché era arrivata nelle loro vite nonostante la madre non la volesse. Vive quindi a contatto con la servitù e non sa cosa significhi essere gentile ed educata con il prossimo. Questo finché, per forza maggiore, dovrà andare a vivere a casa di suo zio e tutore nello Yorkshire, in Inghilterra. Qui scoprirà cosa significa l’amicizia, la forza di volontà, la bellezza delle piccole cose, l’umiltà delle persone più povere ma ricche d’amore e la libertà che regala il contatto con la natura nella sua forma più semplice.
Il viaggio che Mary intraprende non è dall’India all’Inghilterra ma quello della sua crescita, della scoperta del mondo che la circonda e di se stessa. La scrittrice, Frances Hodgson Burnett, colloca questa storia nella fine dell’Ottocento, periodo in cui l’Inghilterra si stava espandendo velocemente sia sotto l’aspetto politico che economico anche grazie allo sfruttamento di alcune sue colonie, come appunto l’India.

Questo libro, nonostante possa risultare indicato per un pubblico di giovani ragazzi, è un ottimo spunto per ricordare alle persone di tutte le età di cercare la bellezza nelle piccole cose di ogni giorno perché spesso, avidi, cerchiamo di avere e fare sempre di più dimenticandoci persino di noi stessi. Vi lascio con un passaggio del libro che ho adorato:
” Una delle cose strane della vita di questo mondo è che solo qualche volta uno si sente veramente contento di vivere. Succede, per esempio, se ti alzi presto una mattina e assisti a quel meraviglioso, indescrivibile spettacolo che sono l’alba e il sorgere del sole. Se in un momento così si riesce a dimenticare tutto e a guardare solo il cielo che da pallido va prendendo colore, il misterioso spettacolo ti prende alla gola e ti fa commuovere davanti a tanta bellezza che pur si ripete ogni giorno da migliaia di migliaia di migliaia di anni e ti senti felice di poter assistere. “
Storia dell’autrice ed i giardini inglesi che l’hanno ispirata
L’autrice Frances Hodgson Burnett nasce a Manchester nel 1849 ed è famosa per aver scritto libri per ragazzi, alcuni suoi titoli più conosciuti sono anche “la Piccola principessa” ed “Il piccolo Lord”. Nel 1864 si trasferì in America con la madre, il padre era appena morto e accettarono un’offerta di aiuto da un parente che si rivelò una fregatura. A 18 anni, per incrementare le entrate ed essere d’aiuto in famiglia, si mise a scrivere e presto il suo primo romanzo divenne molto conosciuto. Tornò a vivere in Inghilterra ma nel 1909 decise di rientrare negli Stati Uniti e diventare cittadina Americana. “Il giardino segreto” è il suo romanzo più famoso ed è ambientato, come dicevo, nello Yorkshire ma pare si sia ispirata al Giardino Maytham Hall per descrivere quello di cui si parla nel libro.

Leggi anche: “Cinque libri per scoprire l’Irlanda”
La grande villa si trova vicino a Rolvenden, nel Kent, dove l’autrice visse dal 1898 al 1907 girovagando nei suoi giardini e dedicandosi essa stessa al giardinaggio che adorava e trovava terapeutico. Durante la sua permanenza trovò una porta segreta che portava ad un giardino dall’aspetto trascurato, decise di prendersene cura e di piantarci delle rose; proprio come poi fece fare alla protagonista del suo romanzo.
Voi avete letto il romanzo o visitato alcune zone citate nell’articolo?
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ho adorato questo libro!!
Anche io! *-* Grazie per aver letto e commentato Silia! ^_^
È un libro stupendo. Uno dei miei amori di bambina. L’ho recentemente regalato anche a mia nipote e le piace molto. Ed è una gran bella lettura anche per gli adulti! Ottima scelta.
Si concordo in pieno! Sto pensando di leggere altro dell’autrice perché mi ha catturata completamente ^_^
Allora leggi “La piccola principessa” … è il mio preferito della Burnett.
Ottimo!! Calcola era il primo della lista, se me lo consigli anche tu, partirò con quello 😀
Leggendolo capirai perché è il mio preferito. E lo era anche quando ero bambina. Adoravo il cartone animato che avevano creato ispirato a questo libro.
Quanto mi è piaciuto questo libro! Sono passati tantissimi anni ma lo ricordo molto bene.
Buona serata 🙂
A quanto pare ero l’unica a non averlo letto! XD Buona serata a te Silvia! 😀
È un libro bellissimo! Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo ! Grazie 😊
Che gran complimento! Grazie Melissa! ^_^
Rileggo con piacere questo articolo perché da qualche mese sto prendendo tanti spunti dai viaggi letterari: non solo quelli “sulle orme” di un autore, ma anche quelli che permettono di visitare i posti che hanno ispirato o dove è stato ambientato un libro. E ora mi hai anche fatto venire in mente che una bella versione rilegata di questo libro potrebbe essere un’idea per farmi un bel regalo di Natale!
Bellissimo!! Io lo avevo regalato l’anno scorso, trovato in un negozietto vintage. Una bella edizione rilegata piacerebbe anche a me 😍
Il massimo sarebbe trovarla in lingua originale in qualche libreria vintage!
Forse in una dove sono stata a Dublino il mese scorso, ho fatto un giro di librerie antiche ed una aveva quasi solo prime edizioni 😍
Per caso ti ricordi il nome della libreria?
Ce l’ho segnato sicuramente perché volevo scriverne a riguardo. Te lo dico stasera 😘
Grazie 😘
“Ulysses Rare Books” in Duke Street 10 😀
Mezz’ora a cercare sul taccuino quando invece l’avevo segnata sulla mappa! La testa!! ahahahah
Perfetto grazie 😘
😘
Che tu ci creda o no, è sempre stato uno dei miei libri preferiti fin da quando ero una bambina 🙂 Adoro i personaggi, l’ambientazione, il messaggio che veicola… insomma, lo adoro punto!
Ho letto il romanzo e visto anche quelle zone d’Inghilterra. In autunno sono spettacolari.
Immagino che colori stupendi e che atmosfera debba esserci 😍
Sì che l’ho letto… tanti anni fa…
La letteratura inglese è la mia preferita e questo romanzo me lo ricordo come magico….
Mi hai fatto venir voglia di rileggermelo… 🙂
Un abbraccio,
Elena
È vero, ha un po’ di magia! *_* Pensa che io ho iniziato a coltivare bulbi dopo averlo letto 😁
Che nostalgia, era fra i miei libri preferiti!! Non sono mai stata nei luoghi evocati ma tornare con la mente al libro è stato un viaggio piacevole.
Ho letto Il Piccolo Lord che ero una bambina. Mia madre mi portava spesso in libreria a scegliere dei libri per ragazzi e io finivo sempre per buttarmi sulla collana dei Libri “educativi”. Così ho letto tutto il ciclo di Piccole Donne, Pattini d’Argento, Il Piccolo Lord. Forse ho letto anche questo, chissà… E’ passato troppo tempo per ricordarli tutti. E se dico troppo tempo, sappi che è davvero tanto. 😉
Uffi, mi manca! Però mi hai incuriosito: la prossima volta spulcio in libreria..
Siiiii! Io l’ho trovato in un mercatino di libri usati 🤗 Volevo acuistarlo per poterlo rileggere in futuro 🙂
Quel libro è stato uno dei miei preferiti da piccola, quanto ho fantasticato su quel magico giardino!
Lo avete letto in tantissimi da piccoli! *_*
Uno dei libri e dei films della mia infanzia!! Che bello essere catapultati indietro nel tempo con questo post!
Il film devo ancora recuperarlo! Spero presto, sono curiosa 😀
Ho iniziato a leggere il libro in lingua originale. Me l’hanno consigliato quando ho chiesto come potermi allenare per non perdere il mio già carente inglese. Sono arrivata a metà, perché ovviamente ere perdo tempo a capirne anche le forme grammaticali. Ma sono ottimista, arriverò alla fine!!
Piacerebbe anche a me leggerlo in inglese!! Per fare un po’ di allenamento! Grazie per la dritta! 😀
Che ricordi che mi hai fatto tornare in mente! Io ho letto quel libro a scuola, alle elementari se non sbaglio. Oggi non credo si faccia più ma è un vero peccato perché come dici tu lancia un messaggio bellissimo, la bellezza nelle piccole cose!
Si non credo venga più letto, già quando l’ho frequentata io non lo davano neanche per le vacanze 😦 Ed è un peccato!
Molto interessante la sezione “Storia e letteratura”, amo leggere, soprattutto i classici. Ho letto questo romanzo da bambina e leggendo il tuo articolo mi è venuta voglia di rileggerlo… una storia inizialmente molto triste con un finale davvero sorprendente. Molto belli anche Il piccolo lord e La piccola principessa. Da quest’ultimo romanzo è stato tratto anche un film una decina o forse più di anni fa… l’ho rivisto ultimamente 🙂
Sai che non l’ho mai visto e mai beccato in TV? Devo cercarlo perché sono molto più che curiosa!!
Questo articolo è un tuffo nel passato! Lessi il libro quando ero una ragazzina, ricordo ancora le atmosfere inglesi, il giardino, la (ri)scoperta della tenerezza e della gioia delle piccole cose.
Proprio poco tempo fa lo avevo scaricato in ebook per rileggerlo… chissà se mi emozionerà come allora!
Che bello!!! Allora buona rilettura ^_^
Per un attimo mi sono sentita di nuovo una bambina! Ho letto diversi libri nella mia infanzia ma questo ha avuto sempre un posto nel mio cuore! Non sapevo dell’origine del giardino!
Neanche io sapevo delle sue origini ma ho voluto scriverne a riguardo proprio dopo aver fatto qualche ricerca, mi sembrava molto interessante 😀
Oh, si che l’ho letto! Se non ricordo male me lo regalò mio papà tempo addietro e piacque anche a me! C’è una canzoncina, nel libro, che m’è rimasta un po’ impressa: “Miss Mary, Bastian contrario, come cresce il tuo giardino, con campanule d’argento, con conchiglie o con una fioritura di giunghiglie?” Gliela cantavano alla piccola protagonista, per dispetto, altri bambini perché in fondo era davvero una bastian contrario. E per questo non poteva non ispirarmi molta simpatia….essendo pure io un’altra miss mary bastian contrario. 😀
La ricordo anche io la canzoncina!! Che bei ricordi e sono ancora più belli quando legati ai libri 😍
Durante la composizione del romanzo, l’autrice Frances Hodgson Burnett gli aveva dato il titolo provvisorio di
Ho adorato questo libro e l’ho letto da adulta: è stato terapeutico (ricordo ancora i pomeriggi sotto il sole passati a leggerlo). Da piccola, invece, ho letto “La piccola principessa” e “Il piccolo Lord”. Libri mitici!
Ma dai, è la stessa autrice de Il Piccolo Lord? Non me lo ricordavo mica!! Né sapevo che il libro avesse una certa ispirazione biografica alla base. Quel che è certo è che da ragazzina devo aver letto il libro qualcosa come dieci volte (non solo leggevo, ma rileggevo tantissimo!) 🙂
Io l’ho letto da grandicella ed ho rcurecuper anche la storia che c’era dietro. Anche io, preferivo rileggere! 😀
https://www.fioriinrivaalcuore.it/consiglio-una-lettura/il-giardino-segreto-di-frances-h-burnett-dal-libro-originale-al-nuovo-remake-del-2020/
Sarebbe buona educazione accompagnare alla tua autopromozione, una frase o un minimo di interazione.
Non volevo assolutamente auto promuovermi. Hai ragione, manca l’introduzione. Recupero subito con il mio nuovo commento.
Personalmente l’ho letto da bambina e di recente ne ho comprata una copia con la traduzione di Pia Pera, conosciuta nel mondo della botanica e del giardinaggio.
Il “Giardino Segreto” di Frances H. Burnett, nonostante il trascorrere degli anni, resta e resterà sempre un “evergreen” per tutti noi appassionati lettori.
Da leggere e rileggere a tutte le età!
Non sono contro, infatti non ho cancellato il commento, ma preferisco sempre avere interazione 😉 Mi segno l’edizione che hai consigliato, io ne ho una un po’ economica e non mi fa impazzire, la leggerò sicuramente. Si hai ragione, è proprio un evergreen, si legge sempre con piacere e a qualsiasi età.
Giustamente, occorre interazione. Ti segnalo inoltre altre tre edizioni de “Il giardino segreto” che contengono rispettivamente la postfazione di Antonio Faeti (Classici, delfinifabbri e BURragazzirizzoli) e l’introduzione di Beatrice Masini (Fanucci editore), entrambe in edizione integrale.
Attualmente ne possiedo quattro copie.
Buona rilettura!
Grazie per i consigli! ^_^
Ciao a tutti.
Per chi fosse interessata e per completezza sul tema, consiglio di leggere anche “La mia anima è un giardino” di Carmela Giustiniani, un testo sulla vita di Frances Hodgson Burnett, autrice de “Il giardino segreto”.
Buona lettura!