Perchè si chiamano Pub? Storia e caratteristiche dei Pub in Irlanda e Regno Unito

Se viaggiate tra Irlanda e Regno Unito non potete non notare questi luoghi antichi, spesso affollati da cui proviene della musica dal vivo. Sono i pub, la cui storia affonda le radici fino al medioevo e si trovano disseminati su tutto il territorio, spesso uno accanto all’altro; nelle grandi città e nelle campagne più sperdute.

Pub significa Public House

Il nome Pub è l’abbreviazione di “Public House”, un locale pubblico in cui la gente si ritrova per bere e che può servire alcolici, soprattutto birra. Alcuni pub molto antichi riportano ancora il cartello con su scritto “Licensed Spirit grocery”, perchè ai tempi in cui il locale, probabilmente un’osteria o una drogheria, era stato aperto aveva anche ricevuto la licenza di vendere dell’alcool. Spesso non si vendeva del cibo, era un luogo di ritrovo dopo lavoro per bere e stare in compagnia, a volte il cibo veniva portato da fuori. Alcuni Pub erano piccole locande nel mezzo del nulla per far riposare i cavalli o cambiarli se si intraprendevano lunghi viaggi.

L’antenato del Pub

La Taverna anzi taberna, già in epoca romana, era un luogo per conservare la merce da vendere che offriva anche del cibo, da bere e delle sedute dove riposarsi per poi contrattare la merce d’acquisto. Con il tempo la Taberna si è trasformata in un posto conviviale dove trovare da bere, un pasto caldo e spesso un letto dove passare la notte. Ma cosa c’entrano i Romani con i pub dell’Irlanda e del Regno Unito? Tutti ricordiamo che ad un certo punto della storia i Romani si spingono fino in Britannia e lì costruiscono forti, villaggi, accampamenti, strade replicando quello già fatto nel resto dell’Impero. Quelle Taberne sono rimaste lì e con il tempo hanno subito un’evoluzione. Alcuni Pub infatti, soprattutto in Inghilterra, dispongono di alcune stanze al piano di sopra; in questo caso troviamo la scritta “Inn” per indicare la possibilità di alloggiare.

La reputazione dei Pub

Se pensiamo al pub di oggi l’immagine che si forma di fronte ai nostri occhi è di un luogo allegro, con musica dal vivo, gente che chiacchiera con una birra in mano, l’odore di legno e di una buona zuppa del giorno che ci invogliano a sederci. Ma non è sempre stato così, ci sono stati tempi in cui il pub non era visto di buon occhio, durante le guerre era il covo di spie ed informatori, luogo di malaffare dove regolare i conti e vendere prodotti del mercato nero, posto preferito di ladri, contrabbandieri e persino pirati. Alcuni li vedevano come locali per perdigiorno che non sapevano fare altro che ubriacarsi. Se avete visto la serie tv Peaky Blinders, avrete notato come molte scene in cui si discute di affari o si regolano i conti sono girate proprio nei pub!

I nomi dei Pub

Spesso i Pub prendono il nome dal proprietario, abbiamo quindi Murphy’s, Kennedy’s etc…o nomi ed espressioni in gaelico se siamo nelle nazioni celtiche (quindi Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia). Oppure portano nomi più caratteristici che indicano un pensiero, un modo di essere o un evento. Abbiamo quindi “Crooked House” la casa storta perchè il pub è completamente in pendenza, il “Ye Olde Trip To Jerusalem” in cui si fermavano i crociati prima di tornare a Gerusalemme, o il “The Nutshell” cioè Guscio di Noce per via delle sue dimensioni ridotte.

Il pub: cibo, alcolici e musica

Non c’è una giornata che io passi in questi paesi senza avere voglia di sedermi al tavolo di un Pub e godermi un po’ di musica tradizionale sorseggiando una birra locale. E’ quel genere di posto che ti accoglie quando viaggi da solo, ci sarà sempre qualcuno con cui fare due chiacchiere. I locals raggiungono i pub specialmente dopo lavoro, intorno alle 17/18. Di solito hanno un pub preferito dove incontrano gli amici e si fanno un giro di birre. I pub di campagna spesso non servono cibo, quindi poi ci si sposta per cena. Quelli che servono anche la cena o il pranzo (si, i pub sono aperti dalla mattina) si sono adattati, ma vige molto spesso la regola dell’ordinazione fai da te: si va al bancone, si sceglie cosa bere, si aspetta, si paga la birra e si porta al tavolo. Spesso si deve fare anche l’ordinazione del cibo al bancone, che poi verrà servito al tavolo (in questo caso il conto verrà portato con il pasto).

Il menu dei pub è molto semplice e rispecchia la tradizione del paese. C’è sempre la zuppa del giorno che viene scritta su una lavagnetta in bella vista o va chiesta al cameriere. La zuppa è uno starter (antipasto) ma servita con pane e burro diventa anche un main course.

Qualche dritta per usufruire al meglio dei pub:

• Non andate troppo tardi o troverete la cucina chiusa.
• La musica dal vivo spesso inizia alle 18 ed è annunciata da un cartello all’esterno del pub.
• Andate al bancone e chiedete di consigliarvi una birra locale, guardate mentre viene spillata, pagate e portatela al tavolo.
• Se qualcuno vi offre una birra, è cortesia ripagare il favore. Quindi cercate di non farvene offrire più del dovuto.
• Controllate prima se viene servito cibo o soltanto da bere.
• Ormai c’è anche molta scelta di analcolici e bevande varie.
• Alcuni pub non sono family friendly, controllate prima.

Quanti pub ci sono in Irlanda e Regno Unito?

In questi paesi non è insolito trovare due pub molti vicini tra loro o una strada diseminata di pub. Si stima che soltanto in Irlanda ci siano più di 7000 pub e che la Gran Bretagna ne abbia intorno a 47000!

Alcuni articoli utili sui Pub delle città che ho visitato:

• I migliori Pub di Dublino
• I migliori Pub di Galway
• La cucina Irlandese
• Cotswolds, viaggio gastronomico

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