Inghilterra – Viaggio gastronomico nei villaggi delle Cotswolds

Il viaggio nelle Cotswolds inglesi è stato uno dei più belli fatti ultimamente ed ho scoperto l’Inghilterra lontana dalle grandi città caotiche anche se ricche di fascino e storia. Questa zona, non molto lontana da Londra, è tra le più belle del territorio inglese e nasconde, tra le sue colline, magnifici villaggi e pittoreschi paesi che mantengono lo stile degli anni in cui furono fondati; la maggior parte durante i primi anni mille, altri ancora prima, ai tempi dei Romani.

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Essendo in piena campagna, in uno scenario che si snoda tra campi coltivati, serre, morbide colline dove brucano indisturbate mucche e pecore, e torrenti che scorrono indisturbati, non è difficile pensare che i prodotti alimentari della zona siano di ottima qualità! La zona infatti ospita numerose fattorie e, molti dei villaggi più conosciuti, portano ancora i segni dei tempi in cui i mercati agricoli erano l’evento di maggiore importanza per la comunità. Tettoie più o meno grandi, dette “Butter Cross”, sempre inserite al centro del villaggio nella piazza principale, ci lasciano immaginare come debba essere stata una giornata di mercato in cui venivano anche da lontano per vendere ed acquistare i frutti della terrra oltre alle grandi quantità di ovini e bovini.

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Butter Cross a Chippenham

Tipi diversi di “dolce”

Il nostro viaggio gastronomico inzia da Bath, città abbastanza grande rispetto ai villaggi che la circondano nella sua contea del Somerset e quelle limitrofe. Bath è la città dei bagni termali costruiti dai Romani durante il periodo di conquista della Britannia sotto l’imperatore Vespasiano, è la città dei palazzi in stile georgiano e di Jane Austen che passò parte della sua vita qui con la sua famiglia. Ma Bath è anche gastronomia e la prima cosa che mi viene in mente quando penso a questa città sono i Bath Bun, panini dolci ricoperti di zucchero, a volte anche ripieni uvetta, che furono inventati nel 1700 da William Oliver e vengono ancora prodotti in quest’area!

Inoltre, il pub The Raven è un ottimo luogo dove assaggiare le birre locali, altro caposaldo della nazione. Io ne ho provata una della Cornovaglia!

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Un altro ingrediente della gastronomia della zona vive nell’acqua dolce della piccola Bibury, nella contea del Gloucestershire. Il villaggio è famoso per la sua via “Arlington Row” e la fila di vecchi ovili ristrutturati che ho esplorato in una mattinata umida e nebbiosa. Dalla parte opposta, collegati dal fiume Churn, che attraversa il villaggio, c’è un altro gruppetto di edifici dove il fiume si mescola all’allevamento di trote che si trova alla Bibury Trout Farm.

La fattoria risale al 1902; oltre a fare un giro nel negozio e sedersi nel cafè, si possono pescare i pesci e, una volta uccisi e pesati, portarseli a casa o cucinarli nella zona adibitata a barbecue previa prenotazione. Se la pesca non fa per noi, il ristorante serve direttamente le sue trote in diverse ricette, sia normale che affumicata. Infatti la fattoria possiede una zona affumicatura che permette al cliente di godersi pesce fresco ed appena affumicato in un paesaggio che mi ricorda molto quello dei film fantasy.

Leggi anche: “Itinerario di 7 giorni nelle Cotswolds”

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Bibury

Nel cuore delle Cotswolds: prodotti a Km 0 e merende 

Verso nord, il viaggio prosegue inoltrandosi nel cuore delle Cotswolds e nei villaggi molto vicini tra loro. In questa zona basta uscire dalla strada principale per incontrare gregge di pecore impegnate a strappare l’erba bassa o mucche che pascolano indisturbate. E’ da queste parti che ho assaggiato il burro più buono che abbia mai mangiato, ero a casa di una persona del posto e lo aveva offerto per colazione da spalmare sul pane, proveniva da una fattoria della zona ed era così buono che ne ho chiesto dell’altro.

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Ero a Bourton on the water, villaggio pittoresco attraversato dal fiume Windrush e costellato di piccoli ponti pedonali che gli donano quell’aspetto un po’ fatato ed irreale che aumenta con la luce calda del tramonto. S i trova a pochissima distanza da Moreton in Marsh , l’unico villaggio in zona ad evere una stazione ferroviaria e, per questo, punto di snodo con le città più grandi. Qui si deve optare per una cena al pub The Bell Inn, oltre ad essere il luogo che pare abbia ispirato Tolkien per le sue opere, ha anche molti prodotti Km 0, basta dare un’occhiata veloce al menu che offre le trote di Bibury, il bacon di Gloucester ed anche i Bath buns.

A Moreton però ho trovato anche un ottimo Fish & Chips che ormai è diventato uno dei piatti più famosi del Regno Unito, l’ho mangiato al Marmeid Bar, era uno dei più buoni, poi con l’opzione del pesce affumicato è ancora più gustoso! Entrambi questi villaggi sono ricchi di negozi che espongono in vetrina i prodotti del territorio, sopratutto Moreton. Ho trovato tantissimi piccoli negozi che vendevano formaggi, distillati, marmellate e carni, tutte provenienti dalle aree circostanti.

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The Bell Inn – foto del sito ufficiale

Il viaggio gastronomico nelle Cotswolds si ferma nel villaggio di Stow on the wold, a pochissimi chilometri dal precedente dove i prodotti locali sono esposti come negli altri paesini ma quello che ha fatto la differenza è stata la sala da tea, Lucy’s Tea Room, che mi ha permesso di provare l’Afternoon Tea inglese provando alcune leccornie famose come gli scones, panetti dolci sia semplici che con uvetta, solitamente abbinati a clotted cream e marmellata. Oltre a loro, ho scelto di abbinare anche dei tramezzini con formaggio locale e verdure.

Leggi anche: “La storia dell’English Afternoon Tea”

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Lucy’s Tea Room

In ogni viaggio c’è sempre un altro viaggio, quello gastronomico, dove si conoscono i prodotti locali, la loro storia e le tradizioni che legano quella terra ai piatti moderni.

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14 risposte a "Inghilterra – Viaggio gastronomico nei villaggi delle Cotswolds"

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  1. Si parla tanto male della cucina inglese eppure trovo che le cose mangiate da te durante questo viaggio siano fantastiche! Sarà che adoro tutto ciò che sia tè e merende a base di pane e burro, per non parlare del pesce, da quello fritto a quello affumicato…Ilaria, penso che se vivessi là sarei veramente una balena per quanti chili prenderei…ahahahah!!!

  2. Finalmente ho trovato un’altra persona che fa merenda! Siccome non sono più una bambina da secoli, spesso mi prendono in giro per questa abitudine, ma ora so di essere in buona compagnia! In una vacanza tra questi villaggi, con tutte queste cose buone penso che mangerei dalla mattina alla sera.

  3. Prima cosa, datemi immediatamente un Bath Bun! Seconda cosa: posso testimoniare della bontà dell’afternoon tea breakfast, non tanto per il the quanto per gli scones. Da leccarsi i baffi!

  4. Io, quando sono in giro per il Somerset, non rinuncio mai al formaggio e al sidro. Quella contea è spettacolare anche da quel punto di vista.

  5. Che spettacolo quella merenda! Adoro i luoghi poco conosciuti e adoro anche scoprirli tramite le loro prelibatezze culinarie! Da leccarsi i baffi!

  6. Innanzitutto complimenti per il Blog, lo trovo molto interessante, c’è così poco su Irlanda e UK in rete. Io amo queste zone e vorrei vedere tutto! Sono stata nelle Cotswolds e vorrei tornare, magari provando nuovi e vecchi sapori. Mi hai fatto fare un tuffo nei ricordi…

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