Cork, nel sud dell’Irlanda, si può visitare in una giornata passeggiando sui tanti ponti sul fiume, assaggiando le specialità nel mercato coperto, scoprendo la sua storia nel quartiere di Shandon ed ascoltando la sua musica nei tanti pub della città che la sera si riempiono di persone.
Ho raggiunto Cork in bus da Kilkenny, sono arrivata in serata quindi ecco perchè si può dire che l’ho visitata in un solo giorno. Dalla stazione dei bus mi sono inerpicata per le ripide strade della parte alta della città dove avevo l’alloggio e ad aspettarmi c’erano un tea caldo con un muffin molto graditi.
Il quartiere di Shandon
Il giorno dopo esco alla buon ora perchè ho poco tempo per scoprire cos’ha da offrire Cork e parto dallo SHANDON QUARTER, il quartiere popolare che si trova nella parte alta della città; caratterizzata dai sali e scendi dettati dall’inclinazione naturale delle colline su cui è costruito.
Il quartiere di Shandon è stato molto importante per l’affermazione della città a livello commerciale e dell’Irlanda stessa. Un cartello riporta tutta la storia del quartiere cosparso di negozi che sono stati restaurati ma mantengono quella sensazione di vissuto quando ci si passa di fronte o si entra al loro interno per curiosare o cercare qualcosa da spizzicare. Il nome Shandon deriva da due parole gaeliche: Sean e dùn, che significano vecchio e castello; il quartiere è quindi la fortificazione più antica dell’area che comprende anche il Butter Exchange. Questo era il luogo in cui, tra il 700 e l’ 800, si decideva il prezzo di vendita del famoso burro salato esportato in Europa e America. Oggi è un museo dedicato e si trova accanto alla chiesa di St. Anne con la sua torre campanaria che ospita le Bells of Shandon: otto campane fuse nel 1750 che si possono suonare salendo sulla torre, oltre ad avere un’ottima vista dell’intera città dall’alto.
Ho camminato per queste strade di sabato mattina ed ho trovato purtroppo pochi negozi aperti e poche persone in giro, tanti schivi ed indifferenti, altri gentili e sorridenti. A Cork si cammina veloci e si è sempre indaffarati, l’ho trovata dinamica e leggermente caotica soprattutto scendendo verso il fiume Lee che scorre nella zona pianeggiante dividendo Cork in piccole isole cosparse di ponti, canali e viali.
Una passeggiata tra gli stand dell’ English Market
Il fiume però è stato sempre un ottimo amico per scambi e commerci soprattutto alimentari, ecco perchè mi sono diretta in centro città per visitare l’ENGLISH MARKET, uno dei mercati coperti più grande d’Irlanda che propone una vasta scelta tra i migliori cibi locali.
Su Grand Parade trovo l’entrata dell’English market e mi fiondo a curiosare tra i banchi. Giacomo I lo fece costruire nel 1610 e all’interno troviamo generi alimentari su ogni banco, principalmente pesce e carne, ma anche frutta, verdura e qualche prodotto particolare. Ho sostato nel mercato per almeno due ore, fotografando ogni dettaglio e passeggiando tra i clienti che facevano spesa, ho perso tempo a chiacchierare e a mangiare qualcosa per pranzo tipo le salsicce e patate del banco “Gourmet Sausage”.
Un appuntamento tra le vie dell’isola principale
Prima di andare all’appuntamento con Emilie, la mia host di Airbnb, su McCurtain Street e prendere un tea nel carinissimo Tara’s Tea Room, ho girovagato ancora un po’ tra le vie che compongono l’isola principale racchiusa tra le due sponde di fiume, che coinvolge anche South Mall e Oliver Plunkett Street; viette che non sono altro che canali ricoperti e sfruttati come arterie commerciali e residenziali. Tantissima gente a piedi, tanti turisti ma altrettanti del posto che sfrecciano con buste della spesa e dello shopping, artisti di strada e venditori ambulanti. Un mix festoso ed indaffarato tipico di una città abituata al commercio e al via vai di persone, sopratutto la sera quando i pubs ed i ristoranti si riempiono di persone fino a tarda notte.
Se doveste passare da queste parti vi consiglio quindi di vedere il Quartiere Shandon e l’English Market e di non perdervi la zona pianeggiante della città ed i numerosi locali aperti fino a tardi che offrono ottimo cibo locale e musica tipica! Alla fine Cork, nonostante sia quella con meno punti nella mia classifica personale, offre comunque tanti scorci, zone interessanti e molta cultura gastronomica da provare!
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Che carina la tua host che ti ha portata con lei e famiglia! Era bello il castello alla fine?
PS: io adoro il burro salato!!!! Quanto mi manca!
Ciao!!! Si è molto bello, sopratutto la natura intorno..sto sistemando le foto giusto ora perchè volevo scrivere qualcosa a riguardo.
Si lei è stata gentilissima ❤
Anche io lo adoro, spesso lo trovo da Lidl, proprio burro salato irlandese *_*
Davvero? Allora appena posso coro alla lidl 😉 Grazie della dritta!!!
Prego!!! 😁
Ci sono stata una volta sola per due giorni in cui non ha smesso di piovere e non sono rimasta colpita. Ricordo però il mercato dove tornerei volentieri!
Ciao Silvia! Si il mercato è veramente interessante ^_^ Anche io non sono rimasta colpita boh, se dovessi tornare da quelle parti mi dedicherei ad altri luoghi, non penso tornerei; al contrario del mercato dove comprerei tanto di quel pesce da spendere uno stipendio…XD
Quando avevo 14 anni ho vissuto a Cork un mese per studiare l’inglese! Questo tuo post mi ha fatto tornare alla memoria molti ricordi!
Wow!!! Che bello!! Io vorrei tornare per esplorarla meglio, vedere anche Cobh e l’area circostante. Non ho avuto molto tempo