Irlanda: cosa vedere a Killarney ed il Parco Nazionale – Sulla Ring of Kerry

A sud ovest dell’Irlanda, sulla Ring of Kerry, sorge Killarney, una piccola cittadina con il bellissimo Parco Nazionale alle sue spalle. Un territorio naturale protetto e particolarmente scenografico, non a caso è una delle zone più visitate d’Irlanda.

Killarney

La città di Killarney (Cill Airne in Gaelico) è un classico paesino irlandese con le case colorate dove alloggiare per esplorare le meraviglie della zona, ascoltare musica dal vivo nei tanti locali e provare le birre e il cibo della zona. L’ideale sarebbe fermarsi almeno un paio di notti per poi spostarsi, attraverso la Ring of Kerry, sulle penisole vicine.

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Il Ross castle, i laghi e percorsi di trekking

Il Ross Castle è l’attrazione del National Park più vicina alla città, raggiungibile a piedi o in bicicletta (ci sono noleggi in ogni angolo) attraverso una passeggiata nei giardini e nel parco. Il Ross Castle si affaccia sull’insenatura del lago Lein e risale al quindicesimo secolo, periodo in cui era occupato dal Clan O’ Donoghue Ross. Leggenda vuole che il suo costruttore, il primo del Clan O’Donoghue Ross, risieda nelle profondità del lago e che, ogni sette anni il primo giorno di maggio, esca cavalcando il suo destriero bianco e facendo il giro del lago.

Il castello è visitabile attraverso una guida ma io ho preferito intraprendere i vari percorsi che si snodano nella piccola penisola sulla quale è costruito, nonostante la pioggia incessante. Sono riuscita a vedere abbastanza tra sentieri isolati, alberi caduti, spiagge che sembravano una location da film del mistero, piccoli angoli nascosti che avrebbero messo in difficoltà qualsiasi pittore.

Dal Ross Castle c’è la possibilità di prendere una barca che parte alle 10.30 del mattino che fa il giro del lago e, passando sotto vecchi ponti, raggiunge il successivo lago, il Muckross Lake per poi finire anche nell’Upper Lake. Da li si può riprendere la barca per tornare indietro oppure si può seguire il sentiero che passa accanto alla PURPLE MOUNTAIN (832 m), camminare per almeno 10 chilometri fino al GAP OF DUNLOE e poi tornare in città ancora camminando o servendosi del bus. (Da percorrere anche al contrario).

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Il lago Lein è costellato di isole di ogni dimensione, sono circa 30 e dal Ross Castle partono anche le gite in barca per visitare l’isola più grande del lago: INNISFALLEN che ospita i resti di un’antica abbazia fondata nel settimo secolo da St. Finian.

La Muckross Abbey e la House & Gardens

Le rovine nel bel mezzo del parco sono di un’abbazia francescana nata nel 1448, i resti sono sopravvissuti al passaggio delle truppe di Cromwell nel 1652; il chiostro si è mantenuto benissimo ed è veramente suggestivo con quel bellissimo albero di tasso al centro che pare abbia la stessa età dell’abbazia. Le antiche mura sono immerse nella natura del parco nazionale e sono circondate dal cimitero con le stupende e misteriose croci celtiche.

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Proseguendo verso i sentieri segnalati, passeggiando tra alberi caduti o altissimi, biciclette che sfrecciano veloci e carrozze trainate da cavalli si arriva alla Muckross House & Gardens. Questa parte sarebbe il nucleo originale dal quale poi nacque il parco nazionale, istituito per salvaguardare la natura di questa parte della contea e valorizzarne la bellezza. L’architetto William Burn realizzò la tenuta nel 1843, si affaccia sull’omonimo lago ed è in stile neoelisabettiano. La famiglia Vincent fu l’ultima prioprietaria di questa tenuta e al suo interno ci sono quadri della famiglia oltre all’arredo e alcuni dipinti che ritraggono i paesaggi della zona.

Da non perdere anche la Muckross Traditional Farm gestita ancora con le regole delle fattorie di una volta. Anche in questa zona ci sono i percorsi che seguono il perimetro del lago fino all’OLD WEIR BRIDGE, punto panoramico dove si uniscono il Muckross Lake e l’Upper Lake.

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Facendo tutto il giro del lago, passando accanto alla TORC MOUNTAIN (535 m), che si può scalare grazie ai sentieri per il trekking, si arriva alla cascata.

La Torc Waterfall 

La Torc Waterfall si raggiunge anche dalla strada tramite bus o macchina, c’è un comodo parcheggio e seguendo le scale si arriva alla zona panoramica. E’ un bel po’ turistica quindi preparatevi ad incontrare molte persone.

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Quel giorno non era al massimo della sua potenza nonostante faccia un salto di oltre 18 metri,  era un po’ debole ma comunque stupenda, soprattutto per la zona in cui si getta: alberi ricoperti di muschio e una fitta vegetazione. Da qui partono altri sentieri che si inerpicano in salita per scalare la Torc Mountain che regala un panorama sul parco e sui dintorni veramente mozzafiato.

La Ladies View ed il Moll’s Gap

La Lady’s View è un punto panoramico sulla Ring of Kerry che si affaccia sulla vallata. Si scorgono perfettamente i tre laghi del Killarney National Park e una parte del Gap Of Dunloe citato all’inizio. Perchè questo bizzarro nome? Semplicemente perchè furono la Regina Victoria e le sue dame di compagnia a godere della spettacolare vista a perdita d’occhio durante la loro visita in Irlanda nel 1861. Saranno rimaste senza fiato osservando l’erica in fiore e la ginestra colorare le aspre colline.

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Poco più a sud, continuando sulla strada N71, la famosa RING OF KERRY, strada chiamata così perchè gira intorno alla contea di Kerry, troviamo il Moll’s Gap. Una zona panoramica per eccellenza, fuori dal Parco Nazionale che si affaccia sulle montagne della catena montuosa MACGILLYCUDDY’S. La vetta più elevata di tutta l’Irlanda fa proprio parte di questa catena di montagne e si chiama Carraunttoohil, alta più di mille metri. Al di sotto delle alte montagne dal colore rossastro, si snodano la Black Valley ed il Gap of Dunloe. Una vallata ed un passaggio tra le montagne che si sono formati durante l’ultima glaciazione, venticinque mila anni fa. Al posto della Black Valley c’era un ghiacciaio, probabilmente profondo 500 metri e alla sua rottura si è creato il meraviglioso paesaggio che comprende cinque laghi collegati tra loro dal fiume Loe.

Dove dormire e dove mangiare

Un ringraziamento speciale va a Patrick, un uomo del posto, che mi ha dato un passaggio in macchina e mi ha mostrato le bellezze dei dintorni. Grazie a lui ho visto zone e scoperto dettagli che poche guide condividono o conoscono.

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Dove dormire: nota di merito all’ostello e alla sua posizione strategica, vicino all’entrata del Parco. Il Black Sheep Hostel, gestito da giovani e da volontari offre un’atmosfera molto serena, tante attività e camere confortevoli ad un prezzo vantaggioso. Da qualche anno è anche Cafè.

Dove mangiare

Ci sono molti locali, pubs, ristoranti, take away, supermercati, tea rooms che c’è l’imbarazzo della scelta. Io ho usufruito per la cena (zuppe, stufati e guinness) del Pub “Muphy’s Bar, al “The Shire” a tema “Signore degli anelli” ho mangiato un’ottima bistecca, all’ O’Donoghue Pulic House una buonissima Shepherd’s Pie ( stufato di agnello ricoperto di patate schiacciate).

La mappa di tutti punti esplorati nella zona di Killarney:

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Cill Airne è Killarney in Gaelico 

Il centro informazioni per turisti si trova in Beech Road, così vi indicheranno tutti i punti di interesse nel parco, come raggungerli e quanto distano l’uno dall’altro.

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26 risposte a "Irlanda: cosa vedere a Killarney ed il Parco Nazionale – Sulla Ring of Kerry"

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  1. Ma che carino questo Patrick! In effetti non so se mi sarei fidata a salire in macchina, però la tua scelta un pò incosciente si è rivelata alla fine azzeccata! Bello da parte sua fare da “guida turistica” gratuita in giro per la sua Irlanda 🙂

    1. Ma guarda non so cos è che mi ha spinta ad entrare in auto. Sarà che sognavo da tempo di fare autostop 😂 Ci avevo provato anche in Scozia ma ero troppo bagnata, nessuno avrebbe rischiato gli interni della propria auto. Si fermò solo il bus 😆
      Comunque è stato preziosissimo e mi ha lasciato anche il numero di telefono in caso mi fossi persa 😂

      1. Noooo dai! Mi immagino poverina, sotto la pioggia e nessuno che si ferma 😦 Per fortuna a me è sempre andata bene però in effetti non ho mai fatto autostop under the rain! Ecco, servirebber più Patrick quando si viaggia 🙂

  2. Che gentile questo Patrick! Qui da noi una cosa del genere non potrebbe mai succedere, almeno dalle mie parti: forse siamo troppo diffidente, forse temiamo di trovare Jack The Ripper dietro il volante 😉
    Comunque l’ospitalità irlandese è una delle più accoglienti mai sperimentare.
    Buona giornata 😍

    1. Ciao Silvia! Infatti mia madre (ero con lei al telefono mentre succedeva tutto) mi chiamava continuamente ed ho spiegato a Patrick che era ansiosa perché qui da noi non è consigliabile una cosa del genere. Era molto sorpreso 😂😂
      Si, sono stati tutti molto ospitali, al massimo becchi qualcuno indifferente ma niente di più 😊
      Un abbraccio

  3. Bellissima zona, dove anch’io ricordo di aver lottato ogni giorno contro la pioggia! Hai proprio ragione… quante cose da vedereeee!!! Il Parco Nazionale è davvero incantevole, ma quello che ho amato di più da quelle parti è stato il Ring di Ballinskelligs… fuori dai circuiti più turistici (i pullman non ci passano proprio fisicamente 😂) e meravigliosamente ventoso, spettacolare e selvaggio, esattamente come piace a me!!!

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