Irlanda – 5 curiosità su Dublino che forse non conosci

Dublino, la capitale della Repubblica Irlandese è una città storica, fondata dai vichinghi intorno all’anno mille e ricca di segreti e curiosità. Vi racconto quelle che mi hanno colpita maggiormente e che descrivono anche il popolo irlandese attraverso storia, cultura e modi di fare.

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1. I vari nomi d’origine della città

Si legge spesso che Dublino risale all’epoca vichinga, che era un piccolo insediamento costruito per il traffico di schiavi sulle rive del Mare d’Irlanda. I nomi antichi che troviamo scritti un po’ ovunque sono Dubh Linn (stagno nero) e Baile Atha Cliath (città del guado fortificato). Qual è quello giusto? Entrambi! Vi spiego. Sappiamo per certo che l’Irlanda era occupata in precedenza dal popolo Celtico, abbiamo ancora tanti siti archeologici a dimostrazione di ciò, quindi il nome di Dublino di quel periodo era Baile Atha Cliath proprio per via del guado forticato visibile ancora oggi. Successivamente, quando arrivarono i vichinghi (dalla Norvegia) e dopo i Danesi, sempre prima dell’anno mille, ampliarono l’insediamento facendolo diventare un vero e proprio porto commerciale. A quell’epoca il nome era Dubh Linn che tradotto dal gaelico irlandese  faceva riferimento a quello stagno nero derivato dal fiume Liffey chiamato proprio Dubh Linn. Ufficialmente Dublino è stata fondata nel 988.

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2. La guinness alle prese con la concorrenza

Nelle vene degli Irlandesi scorre la birra e quella più famosa è sicuramente la Guinness. Grazie ad Arthur Guinness che fondò la sua fabbrica di birra nel 1759 nel birrificio St. James Gate Brewery. Spostandovi per l’isola sicuramente vi capiterà di incrociare grandissimi camion con la scritta Guinness che riforniscono il paese ma vi sorprenderà sapere che la Guinness non è la birra più amata e bevuta dagli Irlandesi! Sono solo in terza posizione nella classifica, in seconda posizione troviamo la Nigeria e al primo posto: il Regno Unito! Feci questa piccola ricerca dopo che un bel giovanotto settantenne mi diede un passaggio in macchina e alla vista del camion di guinness mi chiese “Do you like it?” Io risposi di si e lui “Puah!”.

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3. I nomi delle statue

Gli Irlandesi sono dei mattacchioni, a volte anche abbastanza strafottenti tanto da aver rinominato alcuni dei monumenti e statue più famosi della città con nomi poco lusinghieri. Vediamone alcuni. La famosa Molly Malone, la pescivendola che di notte faceva la prostituta è chiamata “The tart with the cart” (la p…..a col carretto), la statua di James Joyce in Earl Street è conosciuta come “The prick with the stick” (il coglione col bastone); il monumento The Spire in O’Connell Street è detto “The spike” (lo spuntone) e, per finire, non poteva mancare la statua di Oscar Wilde “The Fag on the crag” (il “gay” sulla falesia).

4. Le porte colorate

Anche chi non è mai stato a Dublino avrà notato le porte colorate che contraddistinguono alcuni quartieri più di altri. Case vittoriane, georgiane o in altri stili ma sempre con le porte dai colori sgargianti. Come mai? Ci sono varie storie ovviamente ma la più accreditata pare essere quella legata a due uomini che vivevano uno accanto all’altro e che non erano in buoni rapporti. Una sera, uno di loro, tornò a casa così ubriaco che entrò nella casa sbagliata così il proprietario decise di dipingerla di un colore sgargiante affinchè fosse rinoscibile. L’altro, offeso ed orgoglioso, non fu da meno e decise di ritinteggiare la porta affinchè anche l’altro non sbagliasse casa.

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5. Il fantasma della Marsh Library

Non può mai mancare all’appello una bella storia di fantasmi! La Marsh Library è una delle biblioteche più antiche e si trova vicino alla cattedrale di San Patrizio. La leggenda vuole che il fantasma sia proprio quello dell’arcivescovo Marsh, fondatore della biblioteca, che si aggira tra gli scaffali alla ricerca di una lettera. Sembra che la nipote volesse sposare un pastore protestante molto povero, contro il volere dello zio. La ragazza scappò ma prima scrisse una lettera con le ragioni della fuga e la nascose in uno dei tanti libri della biblioteca. La Marsh Library ospita circa trenta mila volumi.

Leggi anche: “Le librerie storiche di Dublino”

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45 risposte a "Irlanda – 5 curiosità su Dublino che forse non conosci"

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  1. Mi ha divertito molto il fatto che i dublinesi diano i soprannomi alle statue anche a quella di Joyce che li ha descritti così tetri e cupi nel suo Gente di Dublino!!

  2. Sapevo che la Guinness non fosse particolarmente amata dagli irlandesi, forse perché è molto industriale e magari ce ne sono tantissime altre marche meno note e più buone. Mi hanno fatto morire i soprannomi dati alle statue: certo che di fantasia ne hanno tanta questi irlandesi 😂
    Il fantasma della biblioteca mi fa venire in mente l’idea di un bel ghost tour!

  3. Bella soprattutto quest’ultima curiosità! Andrei in libreria apposta per incontrare il fantasma 😀 Del resto, sono un’amante delle librerie, per cui sarebbe solo un’ennesima, ottima scusa.

  4. Adoro le storie di fantasmi, spettri e così via! Bella la leggenda della Marsh Library e non sapevo che il nome della città avesse una storia così antica! E .. Yeah, I love Guiness!

  5. Conoscevo l’origine del nome di Dublino, così come la spiegazione del colore sgargiante dei bellissimi portoncini, e la storia della Marsh Library… Non mi aspettavo, però, di leggere che la Guinness non fosse particolarmente amata dagli irlandesi… Ma direi che, vista la reazione del tuo amico, possiamo fidarci che è così! 🙂

  6. Le porte colorate di Dublino, amore a prima vista. Ho visitato la città nel lontanissimo 2008, per la prima gita scolastica di sempre fuori dall’Italia. Mi piacque tantissimo ma da allora non sono più tornata purtroppo!

  7. L’Irlanda è una di quelle mete che sogno da tempo e a cui già in passato ho dovuto rinunciare il giorno prima della partenza. Leggere queste curiosità su Dublino è stato davvero interessante… il dare nomi strani alle statue poi è davvero divertente mentre ero convinta che tutti gli irlandesi fossero orgogliosi della Guinness.

  8. I Nigeriani amano la Guinness? Questa proprio non la sapevo, anche se immaginavo non fosse la preferita dagli irlandesi (come spesso succede con un prodotto molto noto all’estero, un po’ come per la Nastro Azzurro o la Leffe!)

  9. Bellissimo post. Confesso che conoscevo solo la curiosità delle porte sgargianti. Quella che mi è piaciuta di più è quella del fantasma della libreria. In questo periodo sono in fissa con le storie di spiriti e fantasmi. 😉

  10. Certo che con i nomignoli delle statue sono proprio “cattivi”. Però, scherzi a parte, mi sono piaciute tutte le peculiarità che hai scritto, che poi sono quelle cose che fa bene sapere per conoscere meglio il posto che si va a visitare!

  11. Interessanti queste curiosità! Ma adesso io sono invece curiosa di sapere qual è la birra più bevuta dagli irlandesi visto che non è la Guinness…

  12. Certo che l’arcivescovo deve essere stato a lungo a cercare quella lettera fra trentamila volumi! XD
    Comunque la curiosità più interessante per me rimane quella sul nome della città, mi affascina sempre molto scoprire queste chicche!

  13. Articolo davvero interessante con tante curiosità! Quelle sui nomi delle statue e i colori delle case molto divertenti 😉
    Tra l’altro Dublino è una città che non ho mai visitato e mi piacerebbe farlo.

  14. Come si fa a non amare la Guinness?! 😅 Va beh… Io la apprezzo molto… Andando fuori Dublino e sull’altra costa, ho avuto modo di provare la Dooliner, che se non ricordo male viene prodotta solo nel villaggio di Doolin e… Ormai quella è la mia birra irlandese preferita!

  15. Che bello questo post! Molto interessante. Che carina la storia dei colori delle porte! Certo che, invece, per quanto riguarda i soprannomi alle statue sono veramente antipatici! : DD

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