La contea di Sligo, nella Repubblica Irlandese, è la madre di numerosi luoghi d’interesse, soprattutto naturale, ma è legata in modo imprescindibile ad un uomo che l’ha descritta in prosa per anni e che volle riposare in eterno nella sua terra, sotto la montagna che tanto amava.
Lui era William Butler Yeats ed è sepolto proprio a Drumcliff.

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Visita a Drumcliff
In una giornata piuttosto uggiosa di ottobre sono andata a rendere omaggio all’uomo che aveva talmente tanto a cuore questa terra da volerci rimanere eternamente. Drumcliff si trova vicino a Sligo ed ero l’unica turista quel giorno a scendere dal bus e camminare verso la piccola chiesetta immersa nel nulla, fondata su un antico monastero. C’era assoluto e rispettoso silenzio, solo i numerosi corvi che popolavano gli alti alberi lo spezzavano con il loro gracchiare. Sotto di loro alcuni adetti stavano sistemando una lapide senza fare caso a me che cercavo quella del poeta tra le tante del piccolo cimitero che abbraccia la chiesa.
Una semplice, liscia lapide che riporta una frase scelta da Yeats stesso “Cast a cold eye on life, on death, horseman pass by!”. Yeats morì in Francia nel 1939 e solo nel 1948 fu trasportato a Drumcliff, ai piedi del Ben Bulben, l’amata montagna. Effettivamente dal cimitero si vede benissimo la sagoma particolare e schiacciata del Ben Bulben che quel giorno era circondata da diverse nuvole molto basse e cariche d’acqua.
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Per riscaldarmi ma anche per curiosità sono entrata nella piccola chiesa scoprendo che non ero l’unica turista, ce n’erano altri che sono probabilmente entrati per lo stesso motivo visto che sedevano sulle panche di legno parlottando a bassa voce tra di loro. Solo una donna camminava lungo il perimetro della struttura osservando le opere ed i quadri appesi sui muri. Anche io vengo attratta da una targa che ricorda un certo reverendo John Yeats, morto nel 1846. Scopro poi essere il bisnonno del poeta che fu parroco proprio qui per quaranta anni.

La Round Tower e la croce celtica
Impossibile non notare, proprio all’entrata della chiesetta, una bellissima croce celtica. Risale al periodo di costruzione del precedente monastero, così come la Torre circolare che si trova sulla parte opposta della strada. Una targa sotto la croce riporta i possibili periodi di costruzione datando la Torre tra il 900 ed il 1200 e la croce nell’undicesimo secolo. Osservando bene la croce si notano raffigurazioni religiose su entrambi i lati, come Adamo ed Eva, la morte di Abele per mano di Caino e la crocifissione di Gesù.

Tra la croce e la torre c’è l’indicazione per un sentiero che costeggia il fiume ed io mi sono lasciata sedurre da una passeggiata nel verde mentre aspettavo che il bus mi riportasse a Sligo per scoprire altre zone della bellissima e poco frequentata contea che ispirò tantissimi racconti e poesie di Yeats.
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Come arrivare: da Sligo basta prendere il bus S2 che fa avanti e indietro sulla costa.
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