Londra: il West End – Covent Garden, Soho, Chinatown.

Non si smette mai di scoprire Londra, in particolare alcuni quartieri del West End, quelli compresi tra Piccadilly Circus e Trafalgar Square: Covent Garden, Soho e Chinatown. Si sviluppano uno accanto all’altro nella zona più antica della città. Ci passo molto tempo ogni volta che mi trovo nella capitale inglese, adoro passeggiare in questa parte della città perdendomi tra i locali, i teatri e gli artisti di strada.

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Piccadilly Circus

Da Trafalgar Square a Soho

Trafalgar Square / National Gallery

Il nome della piazza che ospita la National Gallery, prende il nome dalla battaglia di Trafalgar del 1805 in cui la flotta inglese sconfisse l’alleanza delle flotte spagnole e francesi capitanate da Napoleone. In questa zona di Londra, molto prima che l’architetto Nash apportò sostanziali modifiche all’assetto urbano, sorgevano le stalle reali poi spostate a Buckingham Palace. La piazza è accessibile da 3 strade ma a me piace raggiungerla percorrendo il grande viale (The Mall) che inizia da Buckingham Palace e costeggia i parchi.

Sulla piazza svetta maestosa la National Gallery (entrata gratuita, trenne le esposizioni temporanee). La prima collezione che ospitò fu quella di John Julius Angerstein acquistata dal governo britannico dopo la sua morte. La struttura fu largamente modificata ed ampliata negli anni fino alle sue sembianze attuali che ospitano più di 2.300 opere dei più grandi e famosi artisti conosciuti tra cui Da Vinci, Rubens, Caravaggio, Rembrandt, Tiziano, Turner, Botticelli, Raffaello, Van Gogh, Michelangelo, Monet etc… Durante la seconda guerra mondiale, i dipinti furono spostati in Galles sotto richiesta del Primo ministro inglese Winston Churchill che non volle assolutamente far uscire dal territorio inglese una collezione così importante.

La fermata metro più vicina: Charing Cross (Northern Line e Bakerloo Line).

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National Gallery

Leggi anche: “Come muoversi a Londra”

Soho

Proprio dietro al museo, si trova uno dei quartieri che frequento con più piacere quando sono a Londra: Soho. E’ racchiuso tra Regents Street, Oxford Street e Charing Cross Road ed è effettivamente una delle zone più affollate e caotiche della città ma non mi dispiace mescolarmi al numero di persone che passeggia per le sue vie in cerca di shopping, locali e ristoranti, negozi di musica e piccole librerie.

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Quello che fa di Soho un quartiere multiculturale, dobbiamo cercarlo nella sua storia e nel suo passato. Fino al 1536, nel quartiere di Soho, aveste trovato soltanto dei terreni agricoli finchè Enrico VIII non decise di tramutarli nei giardini del Palazzo Reale di Whitehall. Più tardi, camminando tra le sue vie, avreste trovato case e signorotti della borghesia che risiedevano in un quartiere tranquillo e senza pretese. Gli anni a venire avrebbero visto l’arrivo di immagrati da tutte le parti del mondo e gli aristocratici abbandonare un quartiere che via via diventava sempre più movimentato e popolato da artisti, musicisti e attori che resero Soho una zona dall’atmosfera bohemien. Questo cambiamento portò con se però anche giri loschi legati alle prostituzione che si trasferì nei locali a luci rosse quando, nel 1959, si introdusse la legge contro i crimi della strada.

  • A testimonianza di questo particolare storico c’è Charles Dickens che aveva aperto un ostello con la collega Burdett Coutts per ospitare ed aiutare a ricostruirsi una nuova vita quelle che chiamavano “donne perdute” di cui Londra era molto affollata e che ispirarono alcuni dipinti degli artisti preraffaelliti. (Alcuni accenni di queste informazioni le trovate anche nella mini serie bbc “Desperate Romantics”).

Sui libri di storia, probabilmente avrete letto di Soho per via dell’epidemia che la colpì nel 1854 per colpa di una pompa d’acqua pubblica infetta. In tanti morirono ed il medico John Snow, studiando sulla mappa del quartiere i vari casi, risalì alla causa facendo rimuovere la maniglia dalla pompa accertandosi così che non venisse più utilizzata. Oggi trovate una riproduzione di questa, di fronte al pub che porta il nome del medico nella zona in cui era l’originale, cioè tra le attuali Lexington Street e Broadwick Street.

  • Anche un episodio della serie tv “Victoria” è dedicato a questo evento storico.
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Pub John Snow

Le fermate delle metro più vicine: Oxford Circus (Bakerloo Line, Victoria Line e Central Line), Tottenham Court Road ( Central e Northern Line) e Piccadilly Circus (Bakerloo e Piccadilly Line).

Da Chinatown a Covent Garden

Chinatown

Poco sopra Soho, attorno a Gerrard Street si snoda il quartiere di Chinatown. Non potete non riconoscere lo stile e non vi sembrerà più di essere a Londra. Ogni cosa è in pure stile orientale, dalle decorazioni ai negozi, dai ristoranti alle porte d’entrata sulle vie limitrofe. I primi si trasferirono a Londra alla fine del 1800 ed altri arrivarono nel dopo guerra popolando questa zona ed aprendo ristoranti, locali, negozi e scuole nel loro stile inconfondibile.

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Cucina a vista

La fermata della metro più vicina: Leicester Square ( Piccadilly e Northern Line)

Covent Garden

Covent Garden invece sorge più verso est, di fronte al Waterloo Bridge. Il suo nome significa letteralmente “Il giardino del convento” perchè sorge dove c’era l’orto del convento legato alla cattedrale di St Paul. Anche qui c’è lo zampino di Enrico VIII che confiscò il convento durante lo scisma religioso per cui viene ricordato e, lo spazio dell’orto, fu adibito a mercato ortofrutticolo. Se ci pensate un attimo, fa sorridere il fatto che un luogo appartenuto ad un credo severo e ligio alle regole sia ora diventato un quartiere famoso per il suo lato creativo grazie agli artisti di strada, i tanti teatri e cinema che spuntano in ogni via. Non a caso viene nominata anche Theatreland, la terra dei teatri, vista la quantità di grandi e piccoli palcoscenici disponibili. Ve ne rendete conto sin da subito grazie ai venditori di biglietti che affollano le sue strade e quelle di Soho.

Leggi anche: “La cattedrale di St Paul nella City”

Luogo degno di nota, legato all’arte del palcoscenico, è sicuramente la Royal Opera House, dove sono passati personaggi illustri come Maria Callas e Pavarotti.

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Covent Garden

Le fermate della metro più vicine: Covent Garden (Piccadilly Line) e Leicester Square (Northern e Piccadilly Line).

Ogni volta che mi trovo a Londra non resisto e torno a fare un giro a Covent Garden, adoro l’amosfera che si respira camminando per le sue strade  affollate e mi fermo sempre nella piazza ad osservare gli spettacoli degli artisti di strada che si susseguono per l’intera giornata. Non amo il caos ma, a volte, sento il bisogno di gettarmi nella mischia e non c’è luogo migliore a Londra per farlo se non nei quartieri tra Piccadilly Circus e Trafalgar Square!

Leggi anche: “West London – Notting Hill, Portobello Road e Little Venice”

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49 risposte a "Londra: il West End – Covent Garden, Soho, Chinatown."

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      1. Amo Londra in tutti i suoi angoli ma il mio posto preferito é covent Garden. Magico e brillante ogni volta mi conquista il cuore!
        Ci sono stata a maggio ma ci tornerei ogni mese 🥰

  1. Ma secondo te si può soffrire di “Mal di Gran Bretagna” come di Mal d’Africa? No perché io sono sicura di averla e mi sto guardando tutte le serie TV ambientate a Londra (tra cui, anche Victoria XDDD)

    1. A me lo dici? 😂😂 Direi proprio di sì, ho aperto il blog a tema proprio perché ne parlavo in continuazione, così almeno ho la scusa pronta 😂
      Anche io guardo le serie ambientate in questi luoghi, adoro “Peaky Blinders” con base a Birmingham e “Poldark” in Cornovaglia *_*

  2. Sono stata solo una volta a Londra e devo ammettere che Soho ad esempio l’ho vista solo di sfuggita. Mi Piacerebbe tornare per seguire questo itinerario del west end e scoprire meglio questa parte di città che mi manca!

  3. Non conoscevo la storia dell’acqua infetta e nemmeno del medico “quasi omonimo” dell’eroe del Trono di Spade che in questo caso ha salvato la popolazione.
    Chinatown è davvero particolare! Una bella passeggiata che faccio sempre volentieri 🙂

  4. Quando vivevo a Londra queste non erano tra le mie zone preferite, forse perché sempre invase da orde di turisti. Covent Garden ha il suo perché però 🙂

  5. Mi hai fatto venire una voglia di fare una passeggiata a Chinatown .. adoro i negozi che vendono cancelleria e li ne ho visti tantissimi!! E poi a due passi c’è la mia via dello shopping preferita: Carnaby Street .. 🙂 Non vedo l’ora di tornare a Londra.

  6. Non sono ancora mai stata a Londra, ma credo che mi fionderei subito a Soho, dopo aver passeggiato per Notting Hill ovviamente. E’ uno dei quartieri che più mi affascina, per la sua vivibilità, per la multiculturalità, per i colori delle facciate. Articolo illuminante, con tanti spunti utili per non perdersi!

  7. Sono luoghi simbolo e quartieri visitatissimi da tutti i turisti, di cui però ignoravo la storia e gli episodi ad essi legati. Articolo molto interessante

  8. Mi piace tanto il West End anche se sento che è il mio posto preferito a Londra. Mi piace passeggiare da Leicester Square al Salisbury Pub.

  9. Hai raccontato dei luoghi di Londra che amo molto e che cerco sempre di visitare (e vivere) ogni volta che ci vado. Mi hai fatto venire nostalgia.

  10. Adoro questa città…l’atmosfera che si respira nelle sue strade…le sue attrazioni! Ci tornerei altre mille volte e anzi…è già troppo tempo che non torno a Londra…quasi quasi…

  11. Siamo stati diverse volte a Londra, è davvero una città che adoro! Queste solo le zone che preferisco infatti l’ultima volta ho dormito a Covent Garden.

  12. Ci sono stata qualche mese fa per le seconda volta quest’anno, e ti devo dire che ogni volta che ci vado Londra mi piace un po’ di più.
    Ho visitato sia la National Gallery sia il British, e tra le zone che preferisco c’è proprio Soho e Chinatown. Io amo i quartieri di Chinatown all’estero… sembra davvero di essere in Cina.

  13. Avendo fatto solo una toccata e fuga a Londra (ma quanto vorrei tornarci!), mi mancano moltissime cose da vedere! Covent Garden è tra queste, mi piacerebbe perdermi nei quartieri che hai elencato 😊

  14. La National Gallery è un museo davvero stupendo, la prima volta che sono entrata è stato tutto un ohhhh davanti a quadri magnifici che avevo studiato a scuola. Chinatown invece è uno dei quartieri di Londra nel quale torno sempre per un po’ di street food cinese 🙂

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